E' stata inaugurata al Castello
Gamba - Museo di Arte moderna e contemporanea della Valle
d'Aosta di Châtillon la mostra di Sophie-Anne Herin 'Entre chien
et loup'. L'esposizione, realizzata in sinergia con la Struttura
Patrimonio storico artistico e gestione dei siti culturali della
Soprintendenza, visitabile fino al 16 giugno 2024, è curata da
Olga Gambari, giornalista, critica e curatrice indipendente che
da anni si occupa di progetti artistici multidisciplinari.
L'antica espressione francese scelta per dare il nome
all'esposizione, traducibile in italiano con "al calare della
notte", racchiude in sé il significato del progetto: raccontare
quel particolare momento della giornata caratterizzato dal
passaggio dalla luce al buio. Il crepuscolo raccontato da
Sophie-Anne Herin è quello dell'envers, il versante valdostano
occupato prevalentemente da boschi e caratterizzato dalla
scarsità di ore di luce nei mesi invernali.
"La restituzione visiva della Valle d'Aosta è del tutto
peculiare, tecnicamente condotta sottoesponendo le immagini in
fase di ripresa fotografica, digitale e analogica, con
l'obiettivo di creare immagini crepuscolari", spiega Viviana
Maria Vallet, dirigente della Struttura patrimonio storico
artistico e gestione siti culturali e coordinatore scientifico
del Castello Gamba. "Sono nata in un paese che in inverno non
gode di molte ore di luce e l'idea della penombra è qualcosa di
familiare - dice Herin -, una mappa di declinazione di
luminosità che orienta il mio sguardo." La mostra si sviluppa
all'interno dei tre piani dedicati alle esposizioni temporanee
del Castello Gamba in un percorso che inizia dalla terra per poi
superare i confini delle montagne e arrivare prima al cielo e
poi al sogno.
"Quasi rievocando il noto mito della caverna di platonica
memoria, il percorso di questa esposizione, al di là della
romantica e onirica dimensione dei soggetti scelti, ci prende
per mano e ci accompagna attraverso le sfumature di un personale
crepuscolo interiore: le luci e le ombre racchiuse in ognuno di
noi", commenta l'assessore regionale ai Beni e alle attività
culturali, Jean-Pierre Guichardaz.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA