Ha preso il via il progetto "La Caravane Solidaire" promosso dalla Fondazione comunitaria della Valle d'Aosta, dal Csv e dalla Lega islamica con una raccolta fondi a sostegno delle popolazioni colpite dall'evento sismico che ha interessato la provincia di Al Haouz, in Marocco, nel settembre del 2023.
Al centro dell'iniziativa c'è il miglioramento delle condizioni psico-fisiche delle bambine e dei bambini che vivono in contesti marginali e le cui condizioni generali sono peggiorate a seguito del terremoto. Le attività sono cominciate a fine febbraio con l'inizio dei lavori per la posa delle prime classi scolastiche modulari e sono continuate con la distribuzione di cibo e vestiti. Per ora sono state aiutate 352 famiglie dislocate in otto villaggi del comune di Aghbar, sono stati distribuiti vestiti per l'inverno a 280 alunni e posati sei moduli che ospiteranno altrettante classi con relativi servizi sanitari.
"Abbiamo lavorato sodo in questi mesi per trovare un'associazione valida sul territorio e garantire puntualmente che le donazioni arrivassero a buon fine con un intervento mirato", ha affermato Patrik Vesan, segretario generale della Fondazione comunitaria. "Ancora una volta il volontariato è stato in prima linea a difesa dei più deboli, anche oltre confine: sono particolarmente orgoglioso di come molte associazioni di volontariato si siano adoperate concretamente per sostenere questa campagna e contribuire così facendo al successo di questa iniziativa" ha aggiunto Claudio Latino, presidente del Csv.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA