L'età del primo contatto con le
droghe si abbassa sempre più e così la prevenzione coinvolge
ragazzi sempre più giovani. E' stata questa la scelta di
Fondazione Crt che con il suo progetto Diderot ha voluto
indirizzare solo agli studenti delle scuole medie gli interventi
del progetto di prevenzione WeFree di San Patrignano.
Saranno 3mila i ragazzi delle scuole secondarie di primo
grado di tutte le maggiori città del Piemonte e della Valle
d'Aosta ad essere raggiunti dai workshop interattivi ideati
dalla comunità che vedranno fra i protagonisti anche alcuni
ragazzi e ragazze che hanno terminato il percorso a San
Patrignano. Sarà l'occasione per questi giovani di riflettere
sul loro stile di vita, sulle scelte di ogni giorno che
potrebbero condizionarne il futuro. Si tratta del dodicesimo
anno consecutivo della collaborazione fra Fondazione Crt,
Comunità San Patrignano e scuole del territorio con 200
insegnanti coinvolti.
"Avendo scelto di parlare a studenti ancora più giovani -
spiega Silvia Mengoli, responsabile del progetto di prevenzione
di San Patrignano - abbiamo pensato che fosse importante che i
loro docenti avessero gli strumenti per poter affrontare con
loro questi argomenti. Noi stessi abbiamo dovuto adattare il
linguaggio di questi incontri all'età degli studenti, ma se
vogliamo fare realmente prevenzione è su giovani di queste
scuole che dobbiamo agire. Spesso quando parliamo ai ragazzi
delle scuole superiori, questi sono già entrati in contatto con
le sostanze e rischiamo davvero di arrivare in ritardo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA