"Per la Valle d'Aosta d'Aosta è praticamente impossibile avere un rappresentante al Parlamento Europeo. Abbiamo dei dubbi, come ha recentemente detto la Meloni, che la Valle d'Aosta possa essere rappresentata a Bruxelles da un partito di destra. Quindi facciamo un appello a tutti i movimenti autonomisti e non: appoggiate un candidato indipendentista. E' bel segnale da mandare a Roma". Lo ha detto Christian Sarteur, responsabile politico di Pays d'Aoste Souverain, in occasione della Festa nazionale della Valle d'Aosta che ricorda l'istituzione del Conseil des commis del 1536.
Pas - che nel 2024 festeggia i 10 anni di attività - ha già individuato un nome da proporre per la candidatura, che sarà svelato nelle prossime settimane. Tra gli altri temi affrontati c'è la "zona franca", sulla quale "è stata fatta un'operazione di marketing, quando la lanciammo noi ci presero per matti - prosegue Sarteur - ma adesso ne parlano tutti. Anche se quella proposta ora non è una zona franca, perché continua ad attingere le ricorse dal bilancio regionale". Pas propone poi di avviare "azioni forti di civilisation valdotaine", partendo anche dalle scuole, "perché sono pochi a conoscere la storia valdostana".
In occasione della Festa nazionale della Valle d'Aosta è stato infine presentato il Manifesto del Movimento culturale dell'Arpitania, fondato da Joseph Henriet.
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