È stata presentata oggi la nuova
terapia intensiva dell'ospedale Parini di Aosta. Dopo nove mesi
di lavori, la struttura è entrata in funzione lunedì 12
febbraio, quando sono stati trasferiti i pazienti che erano
ospitati nel 'triangolo', il piccolo reparto di rianimazione per
le emergenze, che era stato costruito per la pandemia da
Covid-19. L'intervento di modernizzazione ha avuto un costo di
oltre 3 milioni di euro, finanziati dall'Usl. Il nuovo reparto,
situato nel lato opposto dell'ala 'C' rispetto alla vecchia
terapia intensiva, avrà una superficie di circa 900 metri
quadrati, un raddoppio degli spazi rispetto al passato.
Lunedì 12 febbraio sono entrati in funzione i 500 metri
quadrati destinati alla degenza dei pazienti, mentre nei giorni
scorsi sono partiti i lavori (che dovrebbero concludersi tra
circa sei mesi) per i 400 metri quadrati che accoglieranno le
aree destinate ai familiari dei pazienti, ai colloqui e agli
uffici. Spazi maggiori, che ospiteranno fino a 12 pazienti (due
in più rispetto al vecchio reparto) e una dotazione di
apparecchiature di ultima generazione.
Tra le novità, anche due box del tutto isolati, destinati ai
pazienti che hanno infezioni trasmissibili, in modo che non le
diffondano, o a degenti con il sistema immunitario
immunodepresso affinché siano protetti. A questi, si aggiungono
altre due stanze, da sei e quattro posti letto, ognuna delle
quali è del tutto indipendente dall'altra nella gestione del
sistema di ventilazione forzata e della pressione.
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