"Rileviamo comunque un ritardo
considerevole nel deposito di questo disegno di legge e nella
definizione di altre norme di settore, come la legge regionale
37/2009 concernente l'organizzazione dei servizi antincendio in
generale, che ancora attendono risposta e sono di totale
competenza regionale, sfugge, infine, come questo atto possa
intervenire sulla norma di attuazione in materia previdenziale".
Così la coalizione Valle d'Aosta aperta il giorno dopo
l'approvazione da parte della giunta regionale di un ddl per la
creazione del comparto di 'Sicurezza e soccorso' di cui faranno
parte il Corpo valdostano dei vigili del fuoco e il Corpo
forestale della Valle d'Aosta.
Valle d'Aosta aperta sottolinea che "su questo tema ha, fin
da subito, lavorato con grande interesse inserendolo nel proprio
programma elettorale delle elezioni politiche, presentando un
emendamento nella legge di bilancio 2024 e occupandosi del tema
nelle varie sedi istituzionali. Fin dall'esito del referendum
consultivo nel 2019, attraverso il quale la maggioranza del
personale del nostro Corpo dei vigili del fuoco aveva chiesto di
ritornare alle dipendenze del ministero dell'interno,
l'onorevole Elisa Tripodi ha portato avanti le istanze dei
vigili valdostani, depositando una proposta di legge per
equiparare il trattamento previdenziale, promuovendo un incontro
al ministero con i vigili del fuoco valdostani e sollecitando la
Commissione paritetica".
Inoltre "della stessa tematica nella scorsa e nell'attuale
legislatura se ne sono ampiamente occupate la consigliera Daria
Pulz e la consigliera Erika Guichardaz, quest'ultima, anche nel
prossimo Consiglio, ha depositato un'iniziativa sul tema; il
presidente Testolin potrà quindi fare chiarezza".
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