Saranno processati con il rito
abbreviato il vice ispettore della polizia locale di Courmayeur
Giuliano Banino e il figlio Piergiorgio, 24 anni, accusati di
rapina e lesioni. Parte offesa è un allevatore di 79 anni. Tutti
sono residenti nella cittadina ai piedi del Monte Bianco.
Al termine dell'udienza di oggi, il gup di Aosta Davide
Paladino ha fissato la data per il processo alla fine del
prossimo febbraio.
Tra Banino e l'allevatore, un tempo amici, nell'agosto scorso
era nata un'accesa discussione, che secondo l'accusa è poi
degenerata in una aggressione. Il settantanovenne ha riferito
agli inquirenti che padre e figlio lo avevano picchiato per
potergli sottrarre un tablet. Di qui le ipotesi di reato di
rapina e lesioni. I tre avevano iniziato a litigare a causa
delle foto che con quel dispositivo l'anziano allevatore aveva
scattato alle pecore della famiglia Banino. Gli animali
sarebbero stati al pascolo, senza permesso, su un terreno del
Comune di Courmayeur.
L'indagine è coordinata dal pm Giovanni Roteglia. I due
imputati - che respingono le accuse - sono difesi dall'avvocato
Claudio Soro.
Nel febbraio 2022 il vice ispettore Giuliano Banino, mentre
era in servizio a Courmayeur, fu minacciato da un turista (anche
con l'espressione "Io ti sparo in testa"), poi finito a processo
ad Aosta e condannato a una multa di 50 euro. L'episodio era
stato filmato da un passante e il video diventato virale.
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