Lungo le dorsali di confine in Valle
d'Aosta (Cervinia e Alta Valpelline, Saint-Pierre e
Saint-Nicholas, Testata Saint-Barthelemy, Valtournenche, Val di
Rhemes, Val Veny, Valgrisenche, La Salle e Morgex, Val Ferret,
Val di La Thuile, Gran Bernardo, Ollomont, Bassa e Media
Valpelline) è di grado 3-marcato il pericolo valanghe sopra ai
2.500 metri di quota, 2-moderato al di sotto. La tendenza per
domenica è stabile.
"Gli ultimi accumuli di neve ventata - si legge nel
bollettino dell'ufficio neve e valanghe, valido al di fuori dei
comprensori sciistici - rappresentano la principale fonte di
pericolo.
Con neve fresca e vento da moderato a forte proveniente dai
quadranti nord occidentali da mercoledì al di sopra dei 2.100
metri circa si sono formati estesi accumuli di neve ventata.
Le valanghe possono subire un distacco a livello isolato già con
un debole sovraccarico, soprattutto sui pendii molto ripidi al
di sopra dei 2.500 metri circa e nelle zone in prossimità delle
creste, nelle conche e nei canaloni. In quota, i punti
pericolosi sono più diffusi".
Sul resto del territorio regionale il pericolo valanghe si
attesta tra i gradi 2-moderato e 1-debole.
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