La Corte di Cassazione ha annullato le condanne per Gabriele Accornero, ex manager di Finaosta ed ex consigliere delegato del Forte di Bard, e per l'imprenditore Gerardo Cuomo. Erano accusati di traffico di influenze illecite.
I giudici hanno così accolto i ricorsi delle difese che chiedevano l'annullamento senza rinvio. La Corte d'appello di Torino aveva condannato Accornero a otto mesi di reclusione e Cuomo a cinque mesi e dieci giorni. A entrambi i giudici della quinta sezione penale di Torino avevano concesso la sospensione condizionale e la non menzione della condanna.
"Ci sono voluti cinque gradi di giudizio, due annullamenti di Cassazione, sette anni di processo, ma finalmente in una sentenza c'è scritto quello che noi sosteniamo da sempre e cioè che i nove capi d'imputazione nei confronti del dottor Accornero erano tutti infondati. Il dottor Accornero, oggi, è una persona incensurata. Però, queste sono ferite che non si rimargineranno mai, ma almeno la sua onorabilità è restituita e c'è scritto in una sentenza che non ha commesso alcun reato". Lo ha dichiarato l'avvocato Corrado Bellora in merito alla sentenza della Corte di Cassazione che ha annullato le condanne per Gabriele Accornero, ex manager di Finaosta ed ex consigliere delegato del Forte di Bard, e per l'imprenditore Gerardo Cuomo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA