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Arcigay Vda rinnova direttivo, Gasperini resta presidente

Arcigay Vda rinnova direttivo, Gasperini resta presidente

"Siamo 150 soci, non solo queer". Nuova parata il 5 ottobre 2024

AOSTA, 06 novembre 2023, 10:45

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Arcigay Valle d'Aosta queer ha rinnovato e ampliato il proprio direttivo. Durante il congresso di sabato scorso sono stati confermati, rispettivamente alla carica di presidente e vicepresidente, Giulio Gasperini (con delegati ai migranti) e Alice Sartore (delega ai giovani). La squadra è poi composta da Alessio Ansermin, consigliere con delega alle questioni legali, Mirko Arieta (questioni T*), Fabio Bedino (delega cultura), Arianna De Arcangelis (delega scuole), Chiara Giordano (delega famiglie), Matteo Leonardi (delega comunicazione) e Charlène Rolland (delega salute).
    Nell'occasione il direttivo uscente ha presentato il bilancio dei primi quattro anni di vita dell'associazione, nata nel 2019 e divenuta comitato territoriale di Arcigay per la Valle d'Aosta. "Il successo del rilancio di Arcigay nella regione più piccola d'Italia - sottolinea l'associazione - è reso palese dai numeri: partendo da zero, l'associazione conta ad oggi oltre 150 persone tesserate, non solo queer, ma anche ally, segno che le rivendicazioni e le richieste di diritti sono avvertite come urgenti non solo dalla comunità Lgbtqia+, ma più in generale dalla società civile".
    Intanto, dopo la prima storica parata di Aosta Pride nel 2022, con oltre 3.000 persone arrivate in piazza Chanoux ad Aosta, l'associazione programma quella del 2024, la seconda, prevista il 5 ottobre. Il nuovo direttivo fa sapere che "ripartirà con slancio, affrontando tutte le tematiche già avviate, a partire dalle relazioni strutturate ed efficaci con l'azienda Usl della Valle d'Aosta, con progetti che saranno presto presentati, dai rapporti con istituzioni scolastiche regionali, anche con interventi di sensibilizzazione e confronto all'interno delle classi e seguendo attentamente il dibattito sulla carriera Alias, che arriverà anche in Consiglio regionale".
   

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