La giunta comunale di Aosta ha approvato una serie di documenti preparatori per la nuova gestione del teatro Giacosa e il Café du théâtre attraverso una co-progettazione con enti del Terzo settore.
Dall'analisi economico-finanziaria e dal piano economico gestionale trasmessi dalla Fondazione Fitzcarraldo, a cui era stato affidato l'incarico di consulenza progettuale, si evince "la non rilevanza economica dell'impianto, in quanto è emersa, allo stato attuale, la non rimuneratività della gestione poiché i proventi attesi non sono sufficienti a coprire tutti i costi di gestione".
Sono stati anche disposti gli indirizzi generali per la co-progettazione: i locali verranno concessi a titolo gratuito all'ente del terzo settore che sarà partner del progetto congiunto e la durata in via sperimentale sarà di un anno, dal primo settembre 2023 al 31 agosto 2024, eventualmente rinnovabile per altri mesi, fino ad un massimo di due volte (termine ultimo 31 agosto 2026). Il capofila sarà individuato tra i soggetti partecipanti "all'avviso a suo tempo approvato per la presentazione del progetto congiunto e la sottoscrizione della Convenzione".
Gli oneri di manutenzione straordinaria e i costi per a gas, energia elettrica e riscaldamento saranno a carico del Comune, fino ad un massimo di 32 mila euro per il primo anno e 35 mila euro per le successive annualità mentre quelli di manutenzione ordinaria e pulizia, nonché le spese di acqua, Tari, antincendio, Siae, copertura assicurativa e polizza fideiussoria saranno a carico dell'ente partner. Sarà obbligatoria l'apertura del Café du Théâtre in occasione degli eventi aperti al pubblico organizzati all'interno del Giacosa e il Comune potrà utilizzare il teatro per proprie iniziative per 30 giornate l'anno.
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