"Il prodotto alpino italiano è oggi nelle condizioni ambientali ottimali per offrire una vacanza legata allo sci di qualità grazie alle nevicate di metà dicembre e al lavoro degli addetti delle società impiantiste nella preparazione delle piste. Le temperature sopra la media stagionale registrate nelle scorse settimane non hanno compromesso le condizioni di sciabilità dei comprensori dell'arco alpino italiano". E' quanto emerso durante una riunione gli altri assessori delle regioni alpine italiane con delega agli impianti di risalita relativamente all'attuale contesto turistico invernale.
"Le recenti nevicate e il successivo calo delle temperature, in queste ore - riferisce l'assessore della Valle d'Aosta, Luigi Bertschy - garantiscono la possibilità, di produrre al meglio neve programmata e migliorare ulteriormente il fondo delle piste anche nella prospettiva dei futuri mesi di febbraio e marzo, che stanno già facendo registrare un'interessante richiesta a livello di prenotazioni, sia da parte del mercato italiano che internazionale". Le regioni alpine italiane, inoltre, sollecitano il governo riguardo agli interventi per i bacini per l'innevamento artificiale, che risultano fondamentali per assicurare la continuità e lo sviluppo del turismo invernale nelle località interessate. "Bacini che rivestono in generale quattro funzioni: oltre all'innevamento delle piste da sci infatti sono importanti per il turismo estivo, quale valore aggiunto al paesaggio, per l'agricoltura e per la disponibilità di acqua negli interventi antincendio".
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