Il lago di Lod, a Chamois, è finito al centro di un fascicolo aperto dalla procura di Aosta per danneggiamento di bene paesaggistico. L'indagine del pm Giovanni Roteglia al momento è a carico di ignoti.
Per accertare se la causa della carenza d'acqua registrata nel lago sia legata a cause naturali o meno - come per esempio prelievi non autorizzati - la procura ha affidato una consulenza.
La notte scorsa, inoltre, il Corpo forestale e la Guardia di finanza hanno effettuato una perquisizione al complesso di smistamento delle acque di approvvigionamento del lago, opera di proprietà del consorzio di miglioramento fondiario di Chamois e data in concessione alla Cervino spa.
Il lago di Lod era finito al centro di un'altra vicenda nei primi mesi del 2022, quando Legambiente e un comitato civico di Chamois si erano rivolti al Tribunale superiore delle acque pubbliche per chiedere l'annullamento degli atti con cui la Regione Valle d'Aosta aveva rilasciato una concessione che consentirebbe di far diventare il lago una vasca d'accumulo per centrali idroelettriche. Il fascicolo della procura era stato aperto proprio dopo una segnalazione degli ambientalisti.
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