(ANSA) - OLLOMONT, 13 MAG - Secondo il perito nominato dalla
famiglia dell'operaio morto il 3 maggio nella casa di
villeggiatura di Ollomont del ministro Cartabia c'è una
operazione non corretta all'origine di quell'incidente sul
lavoro. Al termine del sopralluogo nel cantiere, durato oltre
tre ore, l'ingegnere Paolo Verdoia ha detto che "probabilmente"
la putrella metallica "da 400 chili" era stata caricata sopra la
benna del piccolo escavatore prima di colpire il 38enne
Costantin Cobanel: una manovra ritenuta non corretta dal
professionista. Serviranno comunque anche "i prossimi
sopralluoghi" per "riscostruire i fatti".
Gli ingegneri incaricati dalla procura di Aosta, Fabrizio
Mario Vinardi e Andrea Infuso, hanno 60 giorni per consegnare la
loro relazione. Al sopralluogo ha partecipato anche l'ingegnere
Piergiorgio Venturella, nominato dall' impresario, Massimo
Facchini, unico indagato nell'ambito dell'inchiesta per omicidio
colposo. Sul posto anche i vigili del fuoco, i carabinieri e i
tecnici dello Spresal.
Gli esperti si sono soffermati all'interno dell'autorimessa,
dove si trova la putrella, e sul piccolo escavatore all'esterno,
cercando di ricostruire i movimenti del mezzo meccanico. I
lavori sarebbero dovuti durare una decina di giorni e avevano
l'obiettivo di allargare l'ingresso dell'autorimessa della
villa. Secondo gli inquirenti insieme alla vittima, al momento
dell'incidente, c'era solo Facchini, titolare della ditta di
Gignod incaricata dei lavori. La posizione lavorativa di Cobanel
era regolare, resta da accertare il rispetto delle norme sul
lavoro. (ANSA).
Operaio morto casa Cartabia, per perito manovra errata con benna
Ingegnere famiglia vittima, 'usata per caricare trave da 400 kg'
