Ottantadue chilometri da ripetere per quattro volte, con partenza e arrivo da Saint-Gervais Mont-Blanc, in Francia. Questo il Grand Départ, "che verrà percorso anche dal Tour de France", della 58/a edizione del Giro ciclistico internazionale della Valle d'Aosta - Mont Blanc, in calendario dal 13 al 17 luglio. Al via, ci saranno 32 squadre - fra cui la rappresentativa della Nazionale italiana guidata da Marino Amadori - in rappresentanza di 16 nazioni.
Per la seconda tappa, il 14 luglio, i ciclisti torneranno in Valle d'Aosta: una corsa ricca di strappi con arrivo e partenza da Saint-Christophe. Il giorno dopo la competizione si sposta ad Aosta: saranno 138 chilometri da scalare, fra Doues, Verrogne, Echarlod e Col d'Introd, "per una frazione dal finale nervoso che ben si adatta ai finisseurs capaci di tenere in salita e sulla distanza", spiegano gli organizzatori.
Frazione chiave del Giro della Valle d'Aosta sarà la tappa da Pont-Saint-Martin a Fontainemore (Plan Coumarial), di 173,8 chilometri. "Dopo un avvio veloce in direzione di Montjovet - proseguono gli organizzatori - i concorrenti dovranno affrontare in rapida successione le secche rampe del Col d' Arlaz, del Col Tsecore e del Col de Joux. A decidere il finale, le più brevi ma non certo più semplici erte di Perloz, Fabiole e la salita finale ai 1.445 metri di Plan Coumarial".
A chiudere, l'ormai classica Valtournenche - Cervinia di 119,7 chilometri. "Tornare alle cinque tappe è un impegno notevole, ma quando si conclude sono grandi soddisfazioni - commenta il presidente dalla Società ciclistica valdostana, Riccardo Moret -. Le tante richieste di partecipazione provenienti da tutto il mondo, poi, ci testimoniano che siamo sulla strada giusta".
Ciclismo: Giro Valle d'Aosta, 5 tappe da Francia a Cervinia
Il 13 luglio al via con 32 squadre in rappresentanza di 16 Paesi
