Il gruppo di medici dell'azienda
ospedaliera di Perugia che si occupa di diabete in gravidanza
ha visto riconosciuto un lavoro di ricerca presentato all'ultimo
congresso nazionale di "Amd" (Associazione medici diabetologi),
di Padova. Il riconoscimento riguarda i risultati di attività su
oltre 600 donne con diabete gestazionale seguite dalla diagnosi
fino al parto dal Servizio di diabete in gravidanza, di cui è
responsabile la dottoressa Elisabetta Torlone. L'attività di
diabetologia in gravidanza è inserita da più di 20 anni nella
struttura complessa di Endocrinologia e malattie metaboliche. Il
lavoro svolto dal team, con approccio individualizzato della
terapia medica e nutrizionale, ha permesso di ottenere una buona
stabilizzazione dei parametri metabolici materni e neonatali,
con una medicalizzazione post-parto simile a quella ottenuta
nelle gravidanze fisiologiche. La commissione giudicatrice dei
150 lavori presentati, come riferisce una nota dell'ospedale, ne
ha scelti tre. Fra le motivazioni individuate per il gruppo
perugino vi è quella dell'elevato numero di pazienti seguite
con un protocollo ben definito da un unico centro per tutto il
percorso della gravidanza complicata da diabete.
Tale elemento, assieme ai risultati, si distingue dai lavori
già pubblicati nella letteratura internazionale. Relatrice al
convegno di Padova, la dottoressa Sara Parrettini, medico
nutrizionista che ha operato nel team composto da Antonella
Caroli, Ludovica Ranucci, Vittorio Bini e coordinato dalla
dottoressa Elisabetta Torlone.
"Nella casistica oggetto dello studio - dice Torlone nella
nota - abbiamo seguito anche un gruppo di donne a più alto
rischio, con obesità patologica, ottenendo anche in questi casi
risultati soddisfacenti".
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