C'è anche l'Umbria nel progetto
sulla "Sperimentazione di un percorso diagnostico terapeutico in
soggetti con vulnerabilità sociale a tutela della salute orale"
tra i dieci finanziati da ministero della Salute con un importo
già stanziato di 280 mila euro.
"Non sono certo le normative vigenti ad impedire l'accesso ai
servizi che garantiscono le cure odontoiatriche ai cittadini di
tutte le età, quanto le difficoltà nell'organizzare i percorsi
assistenziali", sottolinea il prof. Stefano Cianetti direttore
del centro Odontostomatologico dell'Azienda ospedaliera di
Perugia, responsabile per la regione del progetto che coinvolge
anche Basilicata, Abruzzo e Lombardia. "Possiamo finalmente
essere soddisfatti - ha aggiunto - perché il progetto si rivolge
a soggetti socialmente vulnerabili che più di altri mostrano uno
scadente stato di salute orale e una scarsa frequentazione dei
servizi odontoiatrici. Operare in una struttura che interagisce
con i professionisti dell'ospedale regionale e del territorio,
(Usl Umbria 1) è garanzia di servizi di eccellenza, va da sé che
l'ottimizzazione si raggiunge con la messa a punto dei percorsi
assistenziali".
Il centro Odontostomatologico di Perugia - come riferisce una
nota dell'ospedale - ha iniziato la propria attività nel 2011
prendendo in carico circa 3.000 bambini e 1.800 adulti.
L'assistenza ha riguardato non solo aspetti strettamente
odontoiatrici ma anche la gestione del disagio ad affrontare il
dentista.
"Il nostro Centro - precisa il prof. Cianetti è stato da
tempo individuato dal Ministero come punto di eccellenza nella
gestione della paura del dentista in età evolutiva, condizione
che ha sempre rappresentato un ostacolo all'accesso alla salute
orale. Grazie all'apporto di una equipe multidisciplinare che
comprende anche lo psicologo, e unito a tecniche innovative
nella gestione del dolore, siamo riusciti a migliorando la
relazione con i piccoli pazienti e i loro familiari".
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