Elevare le capacità scientifiche,
organizzative, gestionali e relazionali dei soggetti che operano
nel settore della farmacia e in tutti i processi che coinvolgono
la loro attività: nasce con questo obiettivo la nuova Scuola di
alta formazione "Fa.Be.Sa.Ci-Farmacie per il benessere e la
salute dei cittadini" presentata a Perugia nella sede di
Farmacentro.
Su iniziativa di Federfarma Umbria, nonché delle relative
associazioni provinciali, di Ancona e Farma Service Centro
Italia, si prefigge l'obiettivo di unire diverse esperienze tra
loro collegate, come quella universitaria, sindacale ed
aziendale e che partendo dall'Umbria e dalle Marche guarda
comunque all'intero territorio italiano. Lanciando così su scala
nazionale un modello innovativo di formazione qualificata per
titolari, dipendenti e collaboratori delle farmacie, per
arrivare fino alle imprese che gestiscono processi logistici per
i farmaci. A sottolinearlo sono stati il presidente di
Federfarma Umbria Augusto Luciani e il presidente Fa.Be.Sa.Ci
Luca Ferrucci, alla presenza anche degli assessori regionali
alla salute e all'istruzione, Luca Barberini e Antonio
Bartolini, del pro rettore dell'Università per Stranieri di
Perugia Dianella Gambini, dell'assessore comunale di Perugia
Cristiana Casaioli e, in rappresentanza del rettore
dell'Università degli Studi di Perugia, il prof. Alessandro
Montrone.
Ferrucci, docente del Dipartimento di Economia dell'Ateneo
perugino, ha affermato che "avere messo insieme componenti
fondamentali come Federfarma, Farmacentro e Università è alla
base della Scuola che si vuole distinguere inoltre per l'offerta
formativa ed essere complementare al mondo universitario". "Non
stiamo parlando di Master universitari - ha detto - ma di corsi
caratterizzati dalla breve durata, tra 20 e 35 ore, e tenuti da
più docenti".
"Si è deciso di scendere in campo con questa Scuola - ha
spiegato Luciani -, che pensiamo possa diventare un punto di
riferimento nell'alta formazione, perché Perugia è una città a
forte vocazione universitaria e culturale, la sanità umbra è a
livello di eccellenza e da sempre il rapporto tra i farmacisti e
i cittadini è fonte di grande soddisfazione".
E proprio le farmacie, ha osservato l'assessore Barberini,
"che nel tempo sono diventate autentici presidi di servizio per
i cittadini e non solo punti di dispensazione dei medicinali,
necessitano di costante innovazione e di alta formazione". "Il
fatto che si costruisca un progetto per il futuro, senza
dimenticare le proprie radici - ha aggiunto -, è davvero un
motivo di orgoglio".
Anche per l'assessore Bartolini, "è fondamentale quell'alta
formazione che rimette in connessione quello che già esiste".
Già sono pronti, come ha spiegato infine Ferrucci, i primi
due corsi di formazione: il primo dedicato alla
'Rappresentazione, valorizzazione e comunicazione sociale
dell'attività dei farmacisti' ed il secondo su 'Indicatori di
efficienza, produttività e redditività nella gestione della
farmacia'. Ma altre iniziative formative sono già in cantiere -
è stato rimarcato - e riguardano l'approfondimento della
conoscenza di specifiche "famiglie" di farmaci, da quelli
pediatrici a quelli veterinari sino a quelli innovativi in
relazione a talune patologie.
I docenti dei corsi arriveranno dall'intero territorio
nazionale, e saranno espressione del mondo universitario,
professionale e ospedaliero.
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