È cominciata la fase di
partecipazione per dare vita al nuovo Testo unico del commercio.
Un'equipe di ricercatori della società Trade Lab Srl coordinati
dal Luca Pellegrini e da Luca Zanderighi ha dato via agli
incontri con le associazioni di categoria dando inizio ad una
fase di ascolto indispensabile per cogliere le esigenze e le
necessità del settore, tracciandone lo stato dell'arte. È quanto
annuncia l'assessore allo sviluppo economico delle Regione
Umbria Michele Fioroni.
"Favorire l'adeguamento del piccolo commercio ai moderni
strumenti di vendita, incentivare la rigenerazione urbana e la
riqualificazione di zone e edifici in disuso con particolare
attenzione alle aree a rischio di desertificazione, sono solo
alcune delle priorità su cui - ha sottolineato l'assessore
Michele Fioroni - la Giunta regionale intende concentrare lo
sforzo di revisione e integrazione dell'attuale normativa".
Al centro della revisione del Testo unico del commercio -
spiega un comunicato della Regione - c'è inoltre la volontà di
introdurre nella normativa regionale il concetto dei "distretti
del commercio", ridurre la desertificazione commerciale,
riqualificare gli ambiti urbani, promuovere l'aggregazione tra
operatori, programmare strategie comuni e condivise di rilancio
del settore attraverso la valorizzazione di sistemi di vendita
integrati ed il rafforzamento dell'integrazione tra commercio,
turismo e produzioni tipiche, favorendo la multicanalità.
"Risolvere per quanto possibile lo spopolamento delle
attività commerciali dei centri storici - ha sottolineato la
presidente Donatella Tesei - rappresenta uno dei punti
fondamentali dell'intervento normativo che la Giunta si appresta
a proporre, ponendo al centro dello sviluppo regionale un
modello che integra le politiche del commercio alle altre
attività territoriali partendo dall'artigianato, per arrivare
all'enogastronomia, alla produzione e al turismo. L'obiettivo -
ha concluso la presidente - è approvare il testo entro luglio
2024".
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