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Agabiti, impegnati per sostenere il mondo dello spettacolo

Agabiti, impegnati per sostenere il mondo dello spettacolo

Per l'assessore 'elemento ha caratterizzato azione' Giunta

PERUGIA, 20 febbraio 2024, 13:29

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Per l'assessore regionale Paola Agabiti "il sostegno verso il mondo dello spettacolo e delle rappresentazioni artistiche e culturali è stato un elemento che ha fortemente caratterizzato l'azione amministrativa della Giunta e dell'assessorato alla cultura in particolare". Lo ha sottolineato nella risposta data nel question time dell'Assemblea al consigliere regionale del Pd Michele Bettarelli. Il quale ha chiesto all'Esecutivo se è nelle sue intenzioni "destinare ulteriori risorse al fine di incrementare il fondo per il Bando per il sostegno di progetti nel settore dello spettacolo dal vivo-anno 2023, arrivando così a sostenere le progettualità ammesse, ma non finanziate".
    Agabiti, tramite l'assessore Roberto Morroni per la sua assenza, ha spiegato che la Giunta ha "sempre ritenuto che favorire la crescita di questo settore non solo arricchisca l'offerta culturale dei territori, con positive ricadute anche a livello sociale, ma costituisca un'importante leva in grado di aumentare l'attrattività dell'Umbria". "Uno strumento complementare - ha aggiunto - che, insieme agli strumenti di promozione in questi anni introdotti, è stato in grado di accrescere la visibilità della nostra Regione a livello nazionale e internazionale e ha concorso al record di presenze turistiche registrato nel 2023. È infatti ormai assodato che la presenza di eventi culturali, spettacoli e festival di livello influisca in maniera significativa nella scelta delle destinazioni turistiche e, nel contempo, rappresenti di per sé un'occasione ulteriore per promuovere e raccontare il territorio. Nell'ambito di questa visione generale, il bando di cui oggi si chiede il rifinanziamento è stato ideato e quindi adottato sia per favorire la crescita delle imprese che si occupano di eventi e spettacoli a vario livello, sia per contribuire a migliorare l'offerta culturale che il nostro territorio è in grado di esprimere. Ricordiamo che questa misura è stata promossa dall'assessorato alla cultura per la prima volta nel 2021, e da quel momento annualmente riproposta, grazie all'intuizione di impiegare in maniera innovativa i fondi europei. Uno strumento che in questi tre anni ha consentito di implementare in maniera rilevante le risorse per gli eventi legati allo spettacolo nelle sue varie forme artistiche e finanziare progetti di qualità valutati da esperti del settore quali il professor Guardalben, attuale presidente del conservatorio Briccialdi, e la dottoressa Ferrante, già dirigente della direzione generale spettacolo presso il ministero della Cultura con esperienza legata alle tematiche del Fus a cui vanno i ringraziamenti della Giunta per il lavoro svolto. Un ringraziamento, con l'occasione, va sicuramente fatto anche Sviluppumbria che in questi anni, per conto della Regione, ha svolto un ruolo operativo fondamentale, effettuando le attività tecniche di raccolta e gestione delle domande pervenute. L'interrogazione odierna è la dimostrazione che la scelta fatta è andata nella giusta direzione, valorizzando realtà significative e implementando l'offerta culturale dell'intero territorio regionale. Il bando 2023 era stato finanziato con un milione e 600 mila euro. Rispetto ai precedenti abbiamo innalzato il contributo massimo fino a 70 mila euro ed incrementato la quota di cofinanziamento fino al 30% proprio al fine di innalzare il livello qualitativo delle proposte. La risposta è stata ottima. È evidente come la significativa partecipazione al bando sia emblematica, oltre che della bontà dello strumento come rimodulato, anche della crescita dei soggetti che in questi anni hanno beneficiato del contributo regionale. Si può senz'altro affermare: un altro obiettivo raggiunto. Per rispondere al quesito posto, possiamo dire che è stata da poco conclusa una ricognizione su economie residuate da precedenti bandi che insieme a nuove risorse Fesr, consentiranno il finanziamento della totalità dei progetti ritenuti ammissibili. Nei prossimi giorni verranno avviate le procedure per lo scorrimento della graduatoria. Ovviamente, l'assessorato competente sta lavorando anche all'edizione 2024 che avrà come obiettivo quello di elevare ancora di più il valore dei prodotti che verranno realizzati".
   

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