Per l'assessore regionale Paola
Agabiti "il sostegno verso il mondo dello spettacolo e delle
rappresentazioni artistiche e culturali è stato un elemento che
ha fortemente caratterizzato l'azione amministrativa della
Giunta e dell'assessorato alla cultura in particolare". Lo ha
sottolineato nella risposta data nel question time
dell'Assemblea al consigliere regionale del Pd Michele
Bettarelli. Il quale ha chiesto all'Esecutivo se è nelle sue
intenzioni "destinare ulteriori risorse al fine di incrementare
il fondo per il Bando per il sostegno di progetti nel settore
dello spettacolo dal vivo-anno 2023, arrivando così a sostenere
le progettualità ammesse, ma non finanziate".
Agabiti, tramite l'assessore Roberto Morroni per la sua
assenza, ha spiegato che la Giunta ha "sempre ritenuto che
favorire la crescita di questo settore non solo arricchisca
l'offerta culturale dei territori, con positive ricadute anche a
livello sociale, ma costituisca un'importante leva in grado di
aumentare l'attrattività dell'Umbria". "Uno strumento
complementare - ha aggiunto - che, insieme agli strumenti di
promozione in questi anni introdotti, è stato in grado di
accrescere la visibilità della nostra Regione a livello
nazionale e internazionale e ha concorso al record di presenze
turistiche registrato nel 2023. È infatti ormai assodato che la
presenza di eventi culturali, spettacoli e festival di livello
influisca in maniera significativa nella scelta delle
destinazioni turistiche e, nel contempo, rappresenti di per sé
un'occasione ulteriore per promuovere e raccontare il
territorio. Nell'ambito di questa visione generale, il bando di
cui oggi si chiede il rifinanziamento è stato ideato e quindi
adottato sia per favorire la crescita delle imprese che si
occupano di eventi e spettacoli a vario livello, sia per
contribuire a migliorare l'offerta culturale che il nostro
territorio è in grado di esprimere. Ricordiamo che questa misura
è stata promossa dall'assessorato alla cultura per la prima
volta nel 2021, e da quel momento annualmente riproposta, grazie
all'intuizione di impiegare in maniera innovativa i fondi
europei. Uno strumento che in questi tre anni ha consentito di
implementare in maniera rilevante le risorse per gli eventi
legati allo spettacolo nelle sue varie forme artistiche e
finanziare progetti di qualità valutati da esperti del settore
quali il professor Guardalben, attuale presidente del
conservatorio Briccialdi, e la dottoressa Ferrante, già
dirigente della direzione generale spettacolo presso il
ministero della Cultura con esperienza legata alle tematiche del
Fus a cui vanno i ringraziamenti della Giunta per il lavoro
svolto. Un ringraziamento, con l'occasione, va sicuramente fatto
anche Sviluppumbria che in questi anni, per conto della Regione,
ha svolto un ruolo operativo fondamentale, effettuando le
attività tecniche di raccolta e gestione delle domande
pervenute. L'interrogazione odierna è la dimostrazione che la
scelta fatta è andata nella giusta direzione, valorizzando
realtà significative e implementando l'offerta culturale
dell'intero territorio regionale. Il bando 2023 era stato
finanziato con un milione e 600 mila euro. Rispetto ai
precedenti abbiamo innalzato il contributo massimo fino a 70
mila euro ed incrementato la quota di cofinanziamento fino al
30% proprio al fine di innalzare il livello qualitativo delle
proposte. La risposta è stata ottima. È evidente come la
significativa partecipazione al bando sia emblematica, oltre che
della bontà dello strumento come rimodulato, anche della
crescita dei soggetti che in questi anni hanno beneficiato del
contributo regionale. Si può senz'altro affermare: un altro
obiettivo raggiunto. Per rispondere al quesito posto, possiamo
dire che è stata da poco conclusa una ricognizione su economie
residuate da precedenti bandi che insieme a nuove risorse Fesr,
consentiranno il finanziamento della totalità dei progetti
ritenuti ammissibili. Nei prossimi giorni verranno avviate le
procedure per lo scorrimento della graduatoria. Ovviamente,
l'assessorato competente sta lavorando anche all'edizione 2024
che avrà come obiettivo quello di elevare ancora di più il
valore dei prodotti che verranno realizzati".
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