"Oggi era importante essere qua per
l'inaugurazione di nuovi reparti e posti letto e di una nuova
Tac innovativa che sarà sicuramente di grande importanza ed
utilità per tutta la diagnostica e anche per il recupero delle
liste di attesa. Molto utile e importante è stata anche la
riunione con tutti i primari": a dirlo è stata la presidente
della Regione, Donatella Tesei, in visita all'ospedale di Terni
insieme all'assessore alla Salute, Luca Coletto, e al direttore
Salute della Regione, Massimo Braganti. Accolti dal direttore
generale della struttura, Pasquale Chiarelli.
La visita ha preso il via dai nuovi spazi del reparto di
Chirurgia vascolare, Cardiochirurgia e Chirurgia toracica. "In
questi spazi - ha spiegato Tesei - lavoreranno in team
professionisti di diversi reparti che potranno così unire le
proprie competenze per innalzare ulteriormente gli standard
dell'assistenza sanitaria del Santa Maria. Proprio la
multidisciplinarietà è uno dei punti di forza dell'ospedale di
Terni e i nuovi spazi vanno proprio in questa direzione".
La visita della presidente umbra ha poi toccato, tra l'altro,
il cantiere del reparto di Pneumologia e si è conclusa a
Radioterapia e radiologia per la nuova Tac.
Un'occasione, quella di oggi, anche per parlare della
pre-adozione del nuovo piano sanitario regionale. "E' in fase di
concertazione - ha detto la governatrice rispondendo ai
giornalisti - come previsto per legge. Ci sono degli elementi
molto innovativi e importanti che principalmente sono la
medicina del territorio e quindi l'essere molto più vicini a
coloro che hanno bisogno di risposte sulla propria salute,
specialmente la fascia più anziana. Si cerca di andare incontro
alle loro esigenze e di poterli curare a casa o vicino alla
propria abitazione, piuttosto che negli ospedali che devono
essere riservati a prestazioni sicuramente di più alta
complessità e non alle cronicità che dobbiamo cercare di curare
fuori".
Per la presidente altre "innovazioni importanti sono la presa
in carico dei pazienti, specialmente cronici, per i quali deve
essere fatto un progetto che prevede la possibilità di
programmare le visite e i controlli". "Quindi - ha continuato -
ci sono tutta una serie di ospedali di comunità, le case della
salute e una serie di novità che sono di straordinaria
importanza per la nostra Regione".
Quanto alla riduzione dei distretti, questi - ha detto -
"rimangono aperti", e se qualcuno protesta "perché da 12
responsabili se ne fanno cinque, con due coordinatori, non ha
capito che questo serve a rendere omogenee le prestazioni. Anche
questo va incontro alle esigenze del cittadino".
Sempre rispondendo ai giornalisti l'assessore Coletto ha poi
assicurato che "il tema del nuovo ospedale di Terni sta andando
avanti, come quello di Narni-Amelia, in considerazione del fatto
che questo dovrà sostituirne due obsoleti".
Sul piano sanitario regionale Coletto ha detto che "andava
rivisto, rivalutato e fatto un vestito su misura che potesse
essere aderente alle esigenze del territorio, cambiate rispetto
a 10 anni fa".
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