Si è tenuta nella sala della
Conciliazione ad Assisi, la riunione aperta dell'Osservatorio
regionale sulle infiltrazioni mafiose e l'illegalità, alla
presenza di rappresentanti dei carabinieri, della polizia
municipale ed esponenti delle associazioni locali e di
categoria. Sono intervenuti il presidente della Commissione
antimafia dell'Assemblea legislativa Eugenio Rondini, la sindaca
di Assisi Stefania Proietti e il professor Antonio Parbonetti,
economista e docente responsabile del Centro di ricerca imprese
mafie ed economia (Crime) dell'Università di Padova, che ha
condiviso i risultati del lavoro di ricerca svolto con
particolare riferimento ai modelli di infiltrazione economica,
fornendo dati e criteri di individuazione del rischio.
Oggetto della convocazione - è detto in un comunicato di
Palazzo Cesaroni -, le dinamiche legate alle infiltrazioni
criminali nella sfera economica delle imprese sul territorio.
Un'occasione di confronto e conoscenza su ciò che accade
soprattutto nel comparto del commercio e della ristorazione, che
ha visto negli ultimi anni un numero importante di passaggi di
proprietà di attività locali.
Il presidente dell'Osservatorio, Walter Cardinali, ha
condotto "una riunione che rispecchia le modalità e lo stile del
lavoro dell'Osservatorio, che anche questa volta ha scelto di
vivere i territori". "Un lavoro fatto di ascolto - ha aggiunto
-, di recepimento delle istanze che vengono di volta in volta
condivise, di approfondimento e di proposta, coinvolgendo le
istituzioni locali e le associazioni, ascoltando i cittadini e
le cittadine, al fine di approfondire le situazioni e trovare
insieme le possibili risposte".
Il presidente Rondini, ha ricordato che "la proposta di
legge su cui ha lavorato la Commissione, avviata fin dalla
precedente legislatura regionale, ha recepito molte delle
indicazioni arrivate dai lavori dell'Osservatorio stesso, fra
cui anche il 'rating di legalità', un indicatore sintetico del
rispetto di elevati standard di legalità da parte delle imprese,
con sede operativa in Italia, che ne abbiano fatto richiesta".
La sindaca di Assisi, Stefania Proietti, ha ricostruito la
vicenda dell'hotel Subasio, bene adesso nella disponibilità
della collettività dopo un lungo iter giudiziario e
amministrativo, protrattosi per anni in seguito a
un'interdittiva antimafia e al successivo sequestro.
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