La prima Commissione
dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, presieduta da Daniele
Nicchi, si è riunita per le audizioni sulla proposta di legge
sul trasferimento di alcune funzioni in materia di bonifica
all'Agenzia forestale regionale, che va a modificare la legge
regionale '30/2004' (Norme in materia di bonifica), firmato da
Daniele Nicchi (Misto) e Stefano Pastorelli (Lega).
Nella seduta di oggi sono intervenuti i presidenti e i
direttori dei tre consorzi di bonifica umbri e l'assessore
Roberto Morroni. Inoltre è stata illustrata ai commissari la
proposta di legge "Ulteriori modificazioni ed integrazioni alla
legge regionale 20/2008 (Disciplina del Consiglio delle
autonomie locali) firmata da Daniele Carissimi (Lega), Andrea
Fora (Patto civico), Vincenzo Bianconi (Misto), Thomas De Luca
(M5s), Eleonora Pace (FdI) e Fabio Paparelli (Pd).
La proposta di legge a firma Nicchi e Pastorelli - ricorda
una nota diffusa dall'ufficio stampa dell'Assemblea - era già
stata illustrata in una precedente seduta della prima
Commissione. All'audizione hanno preso parte il presidente del
Consorzio bonificazione Umbria, Paolo Montioni; il direttore del
Consorzio Val di Chiana Romana e Val di Paglia, Carlo
Baldassarre; il presidente del Consorzio di Bonifica Tevere
Nera, Massimo Manni; l'assessore Roberto Morroni e i tecnici
dell'assessorato.
Dalle audizioni di oggi sono emerse perplessità sulle
modifiche proposte, è detto ancora nella nota. In particolare i
rappresentanti dei consorzi di bonifica hanno rivendicato il
lavoro svolto e l'importanza di mantenere l'attuale assetto,
criticando il possibile inserimento dell'Agenzia forestale
regionale come organo di controllo e vigilanza, con il rischio
di depotenziare i consorzi. Anche l'assessore Morroni ha
espresso dei dubbi sull'attuale formulazione del testo che,
nonostante l'obiettivo di razionalizzazione ed efficientamento,
rischia di creare confusione.
Al termine della riunione il presidente Nicchi ha detto che
la Commissione, nelle prossime sedute, prenderà in
considerazione i rilievi fatti nel corso dell'audizione e
valuterà eventuali integrazioni al testo.
Inoltre il consigliere regionale Daniele Carissimi ha
illustrato la proposta di legge "Ulteriori modificazioni ed
integrazioni alla legge regionale 20/2008 (Disciplina del
Consiglio delle autonomie locali)". Il testo è stato elaborato e
discusso nella Commissione speciale per le Riforme statutarie e
regolamentari, ed è firmato da tutti i suoi componenti. La pdl
interviene sia sulle procedure elettorali per il rinnovo del
Cal, sia su aspetti che riguardano il suo funzionamento. L'atto
modifica anche le competenze ed i soggetti che possono prendere
parte ai lavori del Cal, così da rendere la normativa in linea
con le modifiche dello Statuto regionale approvate
dall'Assemblea legislativa nell'ottobre scorso. Tra le altre
cose la proposta di legge modifica il ruolo del Cal nel processo
di partecipazione della Regione alla programmazione dei fondi
strutturali europei, rivede la tempistica per la presentazione
del programma di attività e per la trasmissione della relazione
sulle attività svolte e sulle risorse utilizzate nell'anno
precedente; viene inserito un meccanismo virtuoso di
informazione sull'esito dei pareri del Cal; viene semplificato
il meccanismo elettorale per il rinnovo del Cal alleggerendo gli
adempimenti a carico dei comuni; viene introdotto un gettone di
presenza, a invarianza finanziaria, con il quale si punta a
premiare i presenti, e si punta a irrigidire il meccanismo delle
giustificazioni prevedendo anche nuove cause di decadenza.
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