Con sette voti favorevoli dei
commissari presenti (Mancini-presidente, Bianconi-vice
presidente, Bettarelli, Castellari, Pastorelli, Puletti e
Rondini) la Seconda commissione ha approvato una Proposta di
risoluzione, che sarà portata al voto dell'Assemblea legislativa
il prossimo martedì 20 febbraio, concernente alcuni
"provvedimenti a tutela e sostegno del settore agricolo umbro'
per i quali verrà chiesto l'impegno della Giunta regionale al
fine di "adottare ogni misura che assicuri equità e
sostenibilità per gli agricoltori umbri anche attraverso
proposte al Governo nazionale e al Parlamento".
Dopo aver ascoltato le rappresentanze del mondo agricolo in
una seduta dello scorso31 gennaio, il presidente Valerio
Mancini, di concerto con gli altri commissari, ha nuovamente
convocato tutti i soggetti umbri interessati del mondo agricolo,
in protesta da giorni anche a livello nazionale, ad una nuova
audizione nella quale ha presentato una sua Proposta di
risoluzione quale sintesi dei suggerimenti e delle esigenze
emersi nella precedente riunione.
Sulla situazione attuale e sui contenuti del documento -
riferisce un comunicato della Regione - sono intervenuti, Fabio
Rossi (presidente Confagricoltura Umbria), Matteo Bartolini
(presidente Cia Umbria) ed alcuni imprenditori agricoli. Massima
attenzione alle esigenze degli agricoltori è stata garantita,
anche a nome dell'assessore Roberto Morroni, dal dirigente
dell'assessorato regionale, Franco Garofalo che ha detto di
condividere il documento in esame. Molteplici le proposte emerse
da parte degli intervenuti e da alcuni commissari (Bettarelli,
Bianconi, Puletti e dello stesso presidente Mancini) quasi
completamente acquisite ed inserite nell'atto di indirizzo.
Nell'espressione del voto, il consigliere Bettarelli ha
annunciato alcuni emendamenti che presenterà in Aula in merito
alla questione Irpef e sull'allineamento del settore con le
nuove normative.
Soddisfazione per il risultato raggiunto è stato espresso,
oltre che dai membri della Commissione, anche da tutte le
rappresentanze ascoltate nelle due riunioni dedicate al tema. Il
presidente Mancini, che sarà anche relatore in Aula, a margine
della lunga seduta ha espresso la sua "massima soddisfazione per
la fattiva collaborazione di tutti gli intervenuti, grazie ai
quali è atato integrato il documento iniziale da me predisposto
declinando al meglio alcuni punti, molti dei quali comunque già
previsti. Abbiamo affrontato con il giusto metodo alcune
importanti criticità del mondo agricolo sulle quali è urgente
intervenire con misure adeguate e concrete".
Nella parte introduttiva della Proposta di risoluzione,
propedeutica al dispositivo, viene sottolineato, tra l'altro,
che "il lavoro degli imprenditori agricoli umbri consente la
produzione di eccellenze enogastronomiche locali che hanno
raggiunto fama internazionale incentivando, così, lo sviluppo
della nostra regione anche dal punto di vista turistico. Le
misure messe in campo dall'Unione europea e dal Piano strategico
nazionale appaiono insufficienti a sostenere il settore
agricolo, e stanno mettendo in ginocchio gli imprenditori
agricoli, non solo in Italia, ma anche negli altri Paesi
dell'Unione".
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