"Prolungare fino a sei anni la
validità dell'autorizzazione per l'appostamento fisso,
rilasciata dall'Amministrazione provinciale competente per
territorio, esclusivamente a titolari di licenza di caccia". Il
capogruppo Lega Umbria in Assemblea legislativa, Stefano
Pastorelli, annuncia la presentazione di una proposta di legge
di modifica del comma 6 dell'articolo 24 della legge regionale
'14/1994' (Norme per la protezione della fauna selvatica
omeoterma e per il prelievo venatorio).
"La proposta di legge elaborata sulle base delle istanze
presentate dai cacciatori - spiega Pastorelli, in un comunicato
della Regione - è volta a soddisfare l'esigenza di equiparare
l'arco temporale dell'autorizzazione per appostamento fisso, a
quello necessario al conseguimento del rinnovo del porto d'armi
fissato a cinque anni, al quale termine è aggiunto un anno per
agevolarne l'ottenimento. La seguente modifica va incontro ad un
quadro normativo nazionale che vede già la maggior parte delle
Regioni orientate in tal senso. L'autorizzazione per
l'appostamento fisso ha validità superiore ai tre anni in
diverse Regioni tra le quali: Veneto, Emilia Romagna, Lazio e
Lombardia, che concede l'autorizzazione per un periodo
addirittura di 10 anni".
"In base alla modifica proposta, quindi - conclude Pastorelli -
l'autorizzazione per l'appostamento fisso, rilasciata
dall'Amministrazione provinciale competente per territorio,
esclusivamente a titolari di licenza di caccia, è valida per sei
anni ed è rinnovabile su richiesta scritta degli stessi, da
presentarsi nel periodo che va dal 1 febbraio al 30 aprile di
ogni anno. Altresì, le domande di nuova autorizzazione dovranno
essere presentate nel periodo compreso dal 1 maggio al 30 giugno
di ogni anno".
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