La Prima commissione
dell'Assemblea legislativa, presieduta da Daniele Nicchi, ha
approvato, con i voti favorevoli della maggioranza e quelli
contrari dei commissari di minoranza, il Bilancio di previsione
della Regione Umbria 2022-24 e la Legge di stabilità 2022.
I due disegni di legge della Giunta erano stati illustrati
nelle scorse sedute dall'assessore Paola Agabiti. Inoltre la
Commissione ha accolto in maniera parziale le osservazioni fatte
dal Cal nell'esprimere parere favorevole sulla manovra di
bilancio 2022-24. Alla riunione - è detto in un comunicato della
Regione - ha preso parte l'assessore Agabiti.
La manovra di bilancio, si legge nell'atto, è stata costruita
con l'obiettivo di fronteggiare l'emergenza pandemica ancora in
corso e creare le condizioni per la ripresa economica e sociale
della Regione, nel rispetto dei vincoli e degli equilibri di
bilancio. La manovra risente delle conseguenze della crisi ma
prevede le principali linee di investimento per la ripresa
economica e per il sostegno a imprese e famiglie. L'emergenza
nel 2020 ha portato a minori entrate per 20 milioni di euro
rispetto al 2019, e per il 2021 si stimano 14 milioni in meno.
Le linee direttrici della manovra, quindi, possono essere così
sintetizzate: nessun aumento della pressione fiscale e
mantenimento delle agevolazioni fiscali esistenti; garantire la
salvaguardia degli equilibri di bilancio, fortemente
condizionata per le minori entrate, con misure di contenimento
della spesa corrente e di razionalizzazione dei costi di
funzionamento estese all'intero sistema delle Agenzie e
organismi regionali per efficientare l'erogazione dei servizi e
aumentare i margini di flessibilità del bilancio a favore delle
politiche di sviluppo; garantire il forte sostegno agli
investimenti, considerati volano per la ripresa post-Covid e lo
sviluppo economico; attuazione delle politiche di sviluppo in
una logica integrata e sinergica per l'ottimizzazione di tutte
le risorse disponibili o che potranno essere dirottate sul
territorio regionale (Fondi strutturali, Fsc, Recovery Fund),
con una programmazione rigorosa e puntuale nei tempi di
realizzazione; finanziamento del sistema del Trasporto pubblico
locale: il bilancio 2022-2024 deve tener conto del processo di
razionalizzazione dei servizi e del minor fabbisogno finanziario
determinato dall'operatività dell'Agenzia Unica; necessità di
rafforzare azioni e interventi per favorire la ripresa delle
attività economiche e delle imprese umbre; necessità di
incentivare interventi di supporto economico alle famiglie e ai
soggetti che versano in condizioni disagiate o a rischio di
esclusione sociale.
Nel dettaglio, per trasporti e viabilità - prosegue il
comunicato - è previsto un incremento di 4 milioni di euro nel
2022 per il Tpl. Nel complesso le risorse regionali stanziate
nel triennio per il Tpl, ad integrazione del fondo nazionale,
sono di 14,73 milioni nel 2022 e 12,69 milioni nel 2023 e nel
2024. Conferma per la manutenzione straordinaria delle strade in
capo alle Province, 5 milioni nel triennio; per l'aeroporto 4
milioni. Per il turismo e sport incremento nel 2022 di 80mila
euro per la Film Commission, e 1,5 milioni per l'impiantistica
sportiva. Per la cultura e diritto allo studio 100mila euro in
favore dello spettacolo, 100mila per il Teatro stabile
dell'Umbria, 500mila per il diritto allo studio. Per
l'agricoltura 300mila euro l'anno per la prevenzione e lotta
contro gli incendi boschivi, 50mila euro per i centri
ittiogenici, 35 mila euro per il Piano forestale, 15 mila per la
vigilanza delle aree sensibili, 100mila per gli allevatori. Su
sociale e welfare 20mila euro in più sul Fondo emergenza
famiglie vittime incidenti lavoro, 40mila per il superamento
della crisi da sovraindebitamento, 70mila per la cooperazione.
Per le politiche del territorio, 200mila euro nel 2022 per
interventi connessi al sisma 2009, 500mila per interventi
emergenziali, 100mila euro di incremento l'anno per il
funzionamento dei gruppi comunali Protezione civile, 500 mila
euro nel 2023 di cofinanziamento per la valorizzazione della
Fcu.
Per quanto riguarda la programmazione dei fondi strutturali,
nel bilancio sono previsti gli stanziamenti per il completamento
della programmazione 2014-2020. Anche se ancora in attesa della
conclusione del negoziato con il Governo, nel bilancio sono
stati accantonati oltre 39,5 milioni di euro. La manovra di
bilancio garantisce il forte sostegno agli investimenti
pubblici: nel triennio sono confermati gli investimenti già
programmati per 29 milioni di euro.
Il Cal ha dato parere favorevole, con due raccomandazioni,
alla Manovra di bilancio 2022-2024. Nella prima osservazione
sollecita la Regione e le Province a continuare a lavorare
insieme elaborando una strategia condivisa per far sì che dal
tavolo tecnico, già previsto, venga fuori un metodo comune per
gestire l'entità delle risorse necessarie a fronteggiare gli
interventi di manutenzione sulla viabilità regionale. Nella
seconda chiede di prevedere un incremento dello stanziamento per
il sisma del 2009, visto che è stata ampliata la tipologia degli
interventi finanziabili.
L'assessore Agabiti ha detto che il tavolo sarà convocato a
gennaio dopo il rinnovo dei vertici provinciali, e che
sull'incremento per il sisma 2009 si valuteranno le esigenze nel
corso dell'anno. In seguito alle dichiarazioni dell'assessore,
su proposta del presidente Nicchi, la Commissione ha approvato,
con il solo voto contrario di Thomas De Luca (M5s),
l'accoglimento parziale delle osservazioni del Cal (solo il
primo punto). Inoltre, su richiesta di Donatella Porzi (Pd), i
commissari si sono anche espressi sull'accoglimento totale del
parere del Cal, respingendo la proposta con i voti contrari
della maggioranza.
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