L'Assemblea legislativa ha
approvato all'unanimità la mozione a firma dei consiglieri
Eugenio Rondini (Lega), Marco Squarta (Fdi), Simona Meloni (Pd),
Andrea Fora (Patto civico), Eleonora Pace (FdI) e Francesca
Peppucci (Lega) che impegna la Giunta a "prevedere, nell'ambito
della riorganizzazione della rete ospedaliera regionale, il
completamento del sistema del poli unici territoriali previsti
nel Piano sanitario 2009-2011, attraverso la realizzazione del
'Polo unico del Trasimeno', prevedendo una stretta integrazione
funzionale tra i Poli Unici e le aziende ospedaliere, e in
particolare tra quelli di Narni-Amelia e l'azienda ospedaliera
di Terni e quelli di Pantalla e del Trasimeno e l'azienda
ospedaliera di Perugia".
L'atto impegna inoltre la Giunta - riferisce un comunicato
della Regione - "ad operare per l'integrazione della rete
ospedaliera con il costituendo sistema di elisoccorso al fine di
ridurre i tempi di accesso alle strutture sanitarie. Ad
assicurare, nelle more della realizzazione del Polo unico del
Trasimeno, la piena funzionalità e completamento dei lavori
dell'ospedale di Castiglione del Lago in termini di strutture,
dotazioni strumentali e di personale nonché la presenza di un
presidio di area disagiata all'interno della ex struttura
ospedaliera di Città della Pieve, e nel contempo, a provvedere
all'avvio del processo di potenziamento dei servizi territoriali
dei diversi comprensori, sulla scorta della proposta che verrà
presentata dall'Unione dei Comuni in funzione di Comitato dei
sindaci". Approvato inoltre un emendamento (19 sì, 1 no di
Paparelli-Pd, 1 astenuto, Mancini-Lega) che chiede di domandare
al Governo "risorse aggiuntive, anche nell'ambito del Recovery
Plan, al fine di razionalizzare, integrare e potenziare il
sistema sanitario sull'intero territorio regionale".
Illustrando l'atto in Aula, Eugenio Rondini ha anche
evidenziato che "il comprensorio del Trasimeno risulta
sottodimensionato per tutti i servizi ed in particolare
relativamente alla rete ospedaliera, nonostante negli anni, in
occasione della chiusura e riconversione delle strutture
ospedaliere presenti nel territorio (Panicale, Passignano sul
Trasimeno, Città della Pieve), sia stata assicurata la
realizzazione di una nuova struttura in grado di sopperire alle
necessità della popolazione e di rappresentare un polo di
attrazione anche per le comunità della vicina Toscana, così da
invertire i flussi di mobilità passiva verso la stessa, a nostro
sfavore".
"Più in generale - ha continuato Rondini - il completamento
del sistema dei poli unici, in forte ritardo e con conseguenze
negative in termini di efficienza ed efficacia del sistema
sanitario, rimane un passaggio fondamentale nella strategia
complessiva per l'elaborazione del nuovo Piano sanitario
regionale, che dovrà tenere conto sia del potenziamento della
rete di emergenza-urgenza e 118 con l'implementazione del
servizio di elisoccorso per il quale l'assessorato alla sanità
si è già attivato, sia, soprattutto, del potenziamento dei
servizi territoriali, da ricomprendere nella nuova
organizzazione della medicina specialistica, domiciliare e del
raccordo con le aggregazioni dei medici di medicina generale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA