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Mostra 'Cicli vitali' di Ilana Efrati alla Domus Pauperum

Mostra 'Cicli vitali' di Ilana Efrati alla Domus Pauperum

Le opere dialogano con la musica di Goffredo Degli Esposti

PERUGIA, 20 maggio 2024, 16:17

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

La storia dell'Umbria nell'arte contemporanea di Ilana Efrati. La mostra "Cicli vitali" promuove un dialogo tra varie forme artistiche: musica, architettura e pittura. La Domus Pauperum di Perugia - dove l'esposizione sarà visibile fino al 19 maggio - si è animata grazie a questo confronto, con l'intervento della storica dell'arte Maria Rita Silvestrelli e il musicista Goffredo Degli Esposti.
    "Perché sei polvere e in polvere ritornerai" sono i versi della Genesi che Ilana Efrati ha voluto come parole per introdurre la sua mostra e ha scritto in apertura del catalogo.
    Un invito - spiega, in una sua nota - a parlare di armonia nella comune terra dell'arte per allargare gli orizzonti del linguaggio artistico.
    "Il percorso delle opere - spiega ancora l'artista - inizia da settembre, il tessuto ha il colore del vino. Nell'ebraismo settembre è il primo mese dell'anno perché si sviluppa il seme da dove tutto ha inizio. E poi gli altri mesi. Possiamo vedere impressi nei colori e nelle forme il freddo dell'inverno, poi la doppia corona in maggio. È un modo per vedere la bellezza della natura. Gli uomini rompono il ciclo della bellezza. La plastica è un materiale che distrugge il mondo. Per un'artista la materia è molto importante. Nel medioevo hanno tinto la lana, i tessuti con materiali molto diversi da nostri, ho fatto delle ricerche ma ci sono poche informazioni. Ho cercato di colmare queste lacuna con l'immaginazione: ho usato i colori, la vegetazione del posto. Anche noi possiamo lasciare a chi verrà dopo di noi un patrimonio artistico e di conoscenze".
   

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