Il questore della Provincia di
Perugia Fausto Lamparelli, a 32 anni dalle stragi di Capaci e di
via D'Amelio, ha ricordato i giudici Giovanni Falcone e Paolo
Borsellino, i poliziotti delle loro scorte e quanti hanno perso
la vita nella lotta alla mafia. Accompagnato da una
rappresentanza del personale, si è recato presso la sede
dell'arcivescovado per un incontro con monsignor Ivan Maffeis,
presule della Diocesi di Perugia - Città della Pieve nel corso
del quale ha gli ha consegnato una ampolla contenente l'olio
prodotto dall'associazione "Quarto-Savona 15", che prende il
nome dalla sigla radio utilizzata dall'equipaggio della polizia
di Stato di scorta al Giudice Giovanni Falcone.
Nel luogo dove avvenne l'attentato del 23 maggio 1992,
vicino allo svincolo autostradale di Capaci dove rimasero uccisi
i tre agenti della scorta - Vito Schifani, Antonio Montinaro e
Rocco Dicillo - ed i magistrati Giovanni Falcone e Francesca
Morvillo, sorge, infatti, un giardino dove sono state piantati
degli alberi di ulivo, ciascuno dedicato ad un esponente delle
istituzioni caduto per mano mafiosa. Anche quest'anno - si
ricorda in una nota della Questura -, l'associazione ha raccolto
le olive, ricavandone l'olio che è stato donato "affinché il
frutto nato dalla terra bagnata dal sangue dei caduti nella
lotta contro la mafia possa essere simbolo di redenzione per il
territorio, rappresentando la vittoria del bene sul male".
L'olio verrà consacrato nel corso della Settimana Santa ed
utilizzato come Olio Santo per le celebrazioni liturgiche.
L'arcivescovo Maffeis ha ringraziato il questore e ha
sottolineato che il "prezioso olio, come da tradizione, verrà
unito all'essenza di bergamotto per la creazione del Crisma,
l'olio consacrato dal vescovo nella messa del Giovedì Santo,
usato nell'amministrazione dei sacramenti della Cresima,
dell'Ordine Sacro e dell'Unzione degli infermi, nonché nel rito
di quella del Battesimo". Monsignor Maffeis ha poi espresso
"apprezzamento per l'iniziativa nonché la vicinanza a tutte le
forze dell'ordine ed in particolare alla polizia di Stato per
l'impegno che quotidianamente profonde per la sicurezza dei
cittadini".
L'iniziativa è stata riproposta anche a livello provinciale
dove i funzionari e il personale dei commissariati di Spoleto,
Foligno e Città di Castello hanno donato ai vescovi delle
Diocesi di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino e Foligno,
della arcidiocesi di Spoleto-Norcia, della diocesi di Città di
Castello l'olio prodotto dall'associazione "Quarto-Savona 15".
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