Un omaggio commosso e commovente
per ricordare a 15 anni dalla morte Meredith Kercher, la giovane
studentessa inglese uccisa nemmeno 22enne nel 2007 a Perugia,
dove si trovava per un periodo di studio. E' quello diffuso
attraverso i media britannici dai suoi fratelli, con accenti
toccanti piuttosto che polemici a pochi giorni dal rendez-vous
consumatosi in Umbria fra i due ex sospetti (assolti)
dell'omicidio Amanda Knox e Raffaele Sollecito: incontro bollato
come "di cattivo gusto" da ambienti vicini alla famiglia citati
dal Daily Mail.
"Ogni anniversario della morte di Meredith - scrivono i
fratelli, rievocandone la memoria anche col nomignolo familiare
di Mez e ricordando insieme i propri genitori, scomparsi uno
dopo l'altra due anni orsono - ci aiuta a fare una pausa per
riflettere. Ma naturalmente, quando si è perduta una persona
amata, specialmente in circostanze tanto tragiche, non serve un
anniversario per alimentare il ricordo, poiché si tratta di
qualcosa che ci portiamo dentro ogni giorno". "Quindici anni -
prosegue il testo - sono passati come un battito di ciglia; ma
noi abbiamo avuto una vita in mezzo, cosa che Meredith,
tristemente, non ha potuto avere. Aver perso anche i nostri
genitori ad appena quattro mesi di distanza nel 2020 ha portato
su di noi un'ulteriore tragedia, ma almeno abbiamo il sollievo
di sapere che essi sono adesso riuniti a Mez, senza più il peso
di dover tirare avanti le loro vite nel dolore". "Meredith -
concludono i fratelli - sarà sempre nei nostri pensieri e nei
nostri cuori".
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