E' stata inaugurata ad
Assisi, nel centro storico della città (al civico 4 del vicolo
Frondini) una mensa per i poveri dedicata al beato Carlo Acutis
e gestita in diretta sinergia con la struttura di accoglienza
"Casa Papa Francesco" di Santa Maria degli Angeli. A svelare
l'insegna della mensa sono stati i genitori del giovane beato,
Antonia Salzano e Andrea Acutis; mentre il nastro è stato
tagliato da Dante, conosciuto come "Dantino", un assisano che
frequenta il Centro di volontariato sociale. A seguire il
vescovo, Domenico Sorrentino, ha benedetto i locali.
Al momento, come ha anticipato la direttrice della Caritas di
Assisi, Rossana Galiandro, la mensa potrà accogliere una
trentina di persone, tra bisognosi e pellegrini che cercano un
punto di appoggio per consumare il pasto, e sarà aperta solo a
pranzo, ma il desiderio è quello di ampliare il servizio anche
ai locali adiacenti per dare un'accoglienza più stabile.
"Qualche mese fa - ha detto monsignor Sorrentino - con il Premio
internazionale 'Francesco d'Assisi e Carlo Acutis per
un'economia di fraternità', abbiamo dato un aiuto concreto a un
progetto di una diocesi delle Filippine. Ora è realtà anche
questa concretezza della carità ad Assisi e anche in questo caso
non sarebbe stato possibile se il Signore, anche attraverso
l'azione dei suoi Santi, non avesse riscaldato il cuore di chi
ci permette di camminare grazie alla carità".
L'inaugurazione della mensa è inserita nel quadro delle
iniziative organizzate dalla Fondazione Santuario della
Spogliazione in occasione del secondo anniversario della
beatificazione dello studente milanese morto a 15 anni, il 12
ottobre 2006, e della sua memoria liturgica. Le iniziative
continuano anche domani, martedì. Alle 11 ci sarà il convegno:
'Internet: fai tu la differenza' con il lancio dell'app del
Santuario della Spogliazione.
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