Un'insegnante in
pensione mette a disposizione mille euro per due borse di studio
che andranno ad altrettanti studenti meritevoli dell'Istituto
tecnico superiore "Scarpellini" di Foligno. L'iniziativa -
riportata da diversi giornali - è della professoressa Patrizia
Caprelli, docente in conversazione in inglese.
Dopo avere lasciato la scuola per raggiunti limiti di età, la
ex docente vuole contribuire a "dare una speranza ai giovani che
più si sono distinti nell'esame di maturità", racconta oggi
all'ANSA, dalla sua casa di Spoleto. La sua idea ha già trovato
spazio in diversi giornali e ribadisce il significato più
profondo per cui ha deciso di mettere a disposizione questa
somma di denaro a favore di due studenti. "Sono in pensione da
un anno - racconta Caprelli - a al mese prendo 800 euro, non
sono molti, ma non avendo figli o parenti cui badare, ho pensato
che fosse bello destinare questa somma di denaro per incentivare
due giovani a guardare con maggiore ottimismo al domani. È un
modo anche per lasciare un mio segno in questa vita e
nell'istituto che mi è rimasto nel cuore. Certo, 500 euro non ti
risolvono la vita, ma se soltanto saranno da stimolo per chi li
riceve, l'obiettivo sarà stato centrato".
"Alle ragazze e ai ragazzi di oggi dico di essere ambiziosi,
in qualche modo di avere fame", dice ancora Caprelli. "Devono
desiderare di fare esperienze e crescere e spero che il mio
piccolo contributo possa stimolarli in tal senso", sottolinea la
docente. Che parla della sua adolescenza in Canada per il
trasferimento dei suoi, per poi fare ritorno a Spoleto dopo i 20
anni e dedicarsi una vita all'insegnamento. "A settembre
consegneremo le due borse di studio - fa sapere - perché la
scuola ha indetto un bando e la somma di denaro verrà
distribuita ai due studenti che più si saranno distinti. Se ci
fossero dei pari merito le borse di studio andranno a chi più ne
avrà economicamente bisogno".
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