"Realizzare in Umbria un nuovo
inceneritore da 130 mila tonnellate come proposto dalla Giunta
Tesei è una scelta folle, noi proponiamo un modello di gestione
del rifiuto che arrivi alla totalità del riciclo e del suo
riutilizzo per quella che deve essere una vera economia
circolare di prossimità": è quanto ha detto il M5s umbro in
conferenza stampa a Palazzo Cesaroni, a Perugia.
Il consigliere regionale Thomas De Luca, la senatrice Emma
Pavanelli e il consigliere comunale di Piegaro Luca Sargentini
hanno illustrato la proposta del Movimento prendendo spunto dal
"modello Contarina" che viene applicato nella provincia di
Treviso: "In quel territorio - hanno detto - la raccolta
differenziata arriva praticamente al 90%, se questo modello lo
applicassimo fin da subito in Umbria non ci sarebbe bisogno
nemmeno dell'ampliamento previsto di un milione e 200 mila metri
cubi delle tre discariche de Le Crete, Borgogiglione e
Belladanza". "Invece - hanno aggiunto - con il piano proposto
dalla Giunta regionale non solo avremo un nuovo inceneritore, ma
dopo un paio di anni dalla sua messa in funzione, nel 2030,
avremo tutte le nostre discariche esaurite nonostante
l'ampliamento".
I tre hanno sottolineato come "sarà necessario smaltire anche le
ceneri e le scorie dell'inceneritore, mentre con il piano che
propone il M5s andremmo a esaurire le discariche umbre nel 2067,
cosa che, per altro, non accadrebbe perché arriveremmo al
riciclo del 100% dei rifiuti ".
Hanno anche ricordato le "indicazioni che ci arrivano
dall'Europa, che ha fissato l'obiettivo di portare in discarica
meno del 10% dei rifiuti entro il 2035, mentre la costruzione di
un inceneritore disincentiverebbe sicuramente la raccolta
differenziata". "E se qualcuno pensa che bruciare rifiuti porti
a produrre energia - ha spiegato De Luca - è completamente
disinformato. Con i 37 inceneritori presenti in Italia si
produce soltanto l'1,4% del fabbisogno energetico nazionale".
"Dobbiamo puntare al recupero totale dei rifiuti che diventano
così materie prime. Solo così possiamo andare verso una compiuta
transizione ecologica e verso quell'economia circolare di
prossimità che crea sviluppo e nuovi posti di lavoro", hanno
concluso i tre pentastellati.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA