(ANSA) - PERUGIA, 28 APR - "Da un lato c'è un'indubbia
(comprensibile) stanchezza da parte del pubblico nel recepire
notizie sulla pandemia. Dall'altro non ci sono (per fortuna)
sostanziali fatti nuovi tali da destare allarme": è il quadro
sul Covid in Umbria delineato dal professor Luca Gammaitoni,
fisico sperimentale dell'Università degli Studi di Perugia che
analizza attraverso appositi modelli matematici l'evoluzione
della pandemia in Umbria. Lo fa attraverso un post sul suo
profilo Facebook.
Per Gammaitoni il numero dei nuovi contagi ogni giorno "rimane
piuttosto alto e sembra aver rallentato, se non proprio
interrotto, la discesa". "La cosa più evidente - spiega - è
l'elevata ampiezza delle fluttuazioni che ne fa un dato
piuttosto incerto. C'è anche chi avanza dubbi sulla effettiva
significatività del dato perché non necessariamente tutti coloro
che risultano positivi vengono segnalati, come invece (forse)
avveniva in passato. Per questo motivo, mentre nessuno dubita
che nel lungo periodo questo numero si ridurrà fino a zero, nel
breve non è chiaro come evolverà".
Il fisico rileva però che "la curva degli ospedalizzati appare
in stabile discesa, e questa è una gran bella notizia".
"In sintesi: possiamo stare contenti - conclude il professor
Gammaitoni -, mantenendo però un atteggiamento di prudenza
perché il virus circola ancora abbondantemente". (ANSA).
Fisico, ampie fluttuazioni su numero contagi Covid
"Ospedalizzati in stabile discesa" rileva il prof. Gammaitoni
