(ANSA) - CITTA DI CASTELLO (PERUGIA), 01 APR - Si è
presentato alla stazione dei carabinieri di Trestina riferendo,
estratto conto alla mano, che ignoti avevano fraudolentemente
fatto alcuni prelievi bancomat dal suo conto corrente, per una
somma complessiva di quasi 500 euro, pur essendo lui sempre
stato in possesso della carta bancomat e senza aver mai
comunicato dati sensibili a terzi. Ma dagli accertamenti dei
militari è emerso che a fare i prelievi era stato proprio lui.
Inaspettata conclusione per l'attività di indagine dei militari,
che ha portato alla denuncia in stato di libertà di un
settantenne del posto per simulazione di reato.
I militari hanno scoperto che le operazioni fraudolente erano
state eseguite tutte allo stesso sportello bancomat situato
nella frazione di residenza del settantenne.
I rapidi accertamenti dei carabinieri hanno permesso di
recuperare, in extremis, le immagini dell'ultima operazione di
prelievo fatta, prima che venissero cancellate dal server della
banca. Dalle immagini risultava, verosimilmente, che la persona
che aveva fatto il prelievo era la stessa che aveva sporto
denuncia.
Convocato in caserma, l'uomo - riferisce l'Arma - ha
successivamente dichiarato di essere affetto da una forma di
ludopatia che lo aveva spinto a prelevare soldi dal conto di
famiglia e che, piuttosto che dare spiegazioni alla moglie,
aveva preferito sporgere una falsa denuncia. (ANSA).
Segnala prelievi fraudolenti dal suo conto,ma era stato lui
Anziano denunciato a Città di Castello
