"Il dato più significativo che
emerge dai risultati delle elezioni provinciali è la compattezza
della Lega in Umbria. Sette consiglieri provinciali eletti su
sette candidati sono la prova inequivocabile di come il nostro
partito sia forte, unito alla base e questo al di là di tutto
ciò che troppo frettolosamente viene sostenuto da chi non
conosce la realtà delle cose": a sottolinearlo è il segretario
regionale della Lega Umbria, on. Virginio Caparvi. "Con il
nostro risultato - prosegue - contribuiamo pesantemente a
vincere la provincia di Terni, ottenendo un successo storico con
l'elezione alla presidenza di Laura Pernazza e costringiamo la
provincia di Perugia a un testa a testa mai visto prima tra un
candidato di centrodestra e uno di centrosinistra".
"Eleggiamo sette consiglieri su sette - afferma ancora Caparvi
-, portiamo a votare tutti gli elettori e peschiamo anche
qualcosa fuori dal perimetro tradizionale. Raccogliamo,
responsabilmente, la sfida più dura, quella di Perugia pur
sapendo che Terni era una provincia più facile da vincere in
base ai numeri esistenti. Perché? Perché la politica chiede
coraggio e non solo calcolo di basso tornaconto. L'unica
possibilità di vincere entrambe le sfide passava per un
candidato forte a Perugia e il più forte era, ed è, Stefano
Zuccarini. Se come segretario politico regionale ho un merito di
cui andare orgoglioso è quello di aver riportato in politica un
uomo come Stefano, e aver contribuito ad eleggerlo sindaco di
Foligno. Un altro segnale importante che arriva da queste
elezioni riguarda il centrodestra unito - dice il segretario
leghista - la coalizione ha fatto un buon lavoro, segno che
l'unità non può mai essere messa in discussione. Una parte dei
civici, che si è fatta contare, ha dimostrato nuovamente lealtà
e questo gli va riconosciuto. Un ringraziamento di cuore a tutti
i militanti, i referenti territoriali e provinciali della Lega.
Buon lavoro - conclude Caparvi - a Stefania Proietti, a Laura
Pernazza e ai consiglieri neoeletti".
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