L'Umbria inserita questa settimana
tra le sole quattro aree del Paese "a basso rischio" per il
Covid "è un riconoscimento all'impegno dei cittadini, al lavoro
fatto dal personale sanitario e anche alla programmazione messa
in atto dalla Regione". Lo ha sottolineato l'assessore umbro
alla sanità Luca Coletto. Il quale però, parlando con l'ANSA,
avverte: "guai ad abbassare la guardia".
"I numeri ci stanno dando ragione - ha spiegato Coletto - e
testimoniano non solo una gestione attenta della pandemia ma
anche delle vaccinazioni per quali la celerità è stata
importante ma non è tutto. E' stato importante che la
somministrazione delle dosi sia stata mirata a quelle che sono
state via via le indicazioni del Ministero della Salute".
L'assessore ha quindi ricordato "l'attenzione ad anziani,
fragili e vulnerabili" nella campagna di immunizzazione.
Per Coletto un ruolo fondamentale nel contenere il virus lo
hanno avuto anche "le attività passive come l'uso delle
mascherine quando necessario, il lavaggio delle mani e
l'attenzione al distanziamento". "Comportamenti virtuosi - ha
aggiunto - che ci dovranno accompagnare ancora per un pò. Perché
il Sars-CoV-2 è destinato a trasformarsi in endemico".
L'assessore ha poi invitato ad alzare ulteriormente
l'attenzione in vista della ripresa delle scuole. "Siamo anche
in attesa - ha spiegato - delle indicazioni ministeriali sui
test salivari".
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