"Ulteriori 800 mila euro sono
stati stanziati dalla Giunta regionale per l'esecuzione dei
tamponi rapidi per i servizi all'infanzia e le scuole di ogni
ordine e grado dell'Umbria": lo ha annunciato l'assessore
regionale all'Istruzione Paola Agabiti.
"Le risorse derivanti dal Fondo sociale europeo che abbiamo
destinato a questa importante opera di prevenzione - ha spiegato
Agabiti - ammontano così a oltre 2 milioni 300 mila euro.
L'attività di testing, realizzata grazie alla convenzione fra
Regione e farmacie private e comunali, ha consentito finora di
fare quasi 100 mila test antigenici gratuiti e volontari per il
mondo della scuola grazie all'impegno di oltre 165 farmacie
umbre. Questa campagna di prevenzione, che si aggiunge alle
altre misure adottate a livello individuale e sanitario sul
nostro territorio, ha visto una adesione altissima di studenti e
famiglie. Ciò testimonia l'esplicito desiderio di una maggiore
sicurezza, al fine di contenere e arginare questa pandemia che
ha inciso profondamente nell'attività didattica, formativa e
nelle relazioni sociali di alunni e studenti. Per questo come
Assessorato continueremo a lavorare perché la scuola sia messa
in piena sicurezza e torni a diventare un porto sicuro con una
didattica in presenza ed in condizioni di ritrovata normalità.
Solo in questo modo potranno essere pienamente ripristinati i
diritti fondamentali dell'istruzione e della socialità.
Attraverso i test rapidi nelle scuole e nei servizi
dell'infanzia abbiamo messo in atto un percorso capace di dare
chiare indicazioni per contenere la diffusione dei contagi in
ambiente scolastico e garantire la continuità dell'attività
scolastica in presenza, attraverso la diagnosi precoce dei casi
anche attraverso un'opera di sensibilizzazione che ha coinvolto
le stesse famiglie. Regione, Aziende sanitarie, farmacie
pubbliche e private e istituti scolastici hanno dunque ottenuto
su questo fronte un risultato importante ed apprezzato - ha
concluso Agabiti -, offrendo un servizio capillare su tutto il
territorio che è stato frutto di un comune lavoro".
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