C'è voglia di tornare a sorseggiare
un caffè al tavolo o di un pranzo in compagnia, a Terni, nel
primo giorno di zona gialla in cui bar e ristoranti hanno potuto
riprendere il servizio all'aperto. Nonostante le numerose
nuvole, almeno nella prima metà della giornata è prevalso il bel
tempo e in molti non hanno rinunciato a riprendere le vecchie
abitudini, concedendosi qualche minuto per una colazione o una
pausa pranzo nel locale di fiducia. "Abbiamo approfittato
subito. Lo abbiamo fatto perché ne avevamo voglia, ma anche per
aiutare i ristoratori" spiegano all'ANSA tre giovani intenti a
mangiare in un locale giapponese del centro. "Abbiamo sempre
ordinato da asporto - continuano - e ora ci siamo prefissati di
andare a mangiare fuori almeno una volta a settimana".
Qualcuno, invece, preferisce essere più prudente. "Potersi
finalmente sedere è un piacere - il commento di una cliente di
un bar a poca distanza -, ma speriamo che duri e non si torni
come prima. Se andrò anche al ristorante? Oggi ci accontentiamo
del caffè, vediamo poi piano piano come andrà". Tra titolari e
gestori dei locali c'è fiducia. "Oggi siamo emozionati e
agitati, ma credo che andrà tutto bene. E' la speranza a
prevalere" spiegano dal bancone del Caffè Repubblica,
nell'omonima piazza. La preoccupazione di tutti sono le
previsioni, ma c'è chi si è attrezzato con dehors ben resistenti
all'eventuale pioggia, come a L'angolo divino, sempre in centro.
"Speriamo il tempo regga, noi ce la mettiamo tutta e la risposta
dei clienti oggi sembra esserci stata" dice il titolare. "Siamo
contenti di come sta andando - confermano da Ramozzi&Friends -.
La cosa importante è che la gente è educata e dunque sa come
doversi comportare. Questo ci aiuta molto nel nostro lavoro".
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