"Io che assisto una mamma che ha
perso un figlio di 15 anni, in 43 di lavoro nella giustizia non
avevo mai sentito una cosa simile e speravo di non sentirla. E'
assurdo": a dirlo è stato l'avvocato Fabio Massimo Guaitoli,
legale della madre di Flavio Presuttari, contestando la sentenza
con cui il gup Simona Tordelli ha condannato a sette anni e due
mesi di reclusione Aldo Maria Romboli.
Il legale contesta in particolare "la concessione delle
attenuanti generiche, che ai fini del trattamento sanzionatorio
per il giudice hanno lo stesso valore delle aggravanti". "La
giustizia ha altri gradi di giudizio - ha continuato l'avvocato
Guaitoli -, non è una malattia incurabile e quindi cercheremo di
curarla. Mi auguro che la procura appelli. Sembravano pochi
anche i 12 anni che avevo chiesto. Ma sette anni non si può
sentire".
"Non sono uso commentare sia in negativo che in positivo la
sentenza e così farò" si è limitato a dire all'uscita dal
tribunale il difensore di Romboli, l'avvocato Massimo Carignani.
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