Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Zaffini, Ministero dia a Umbria vaccini necessari

Zaffini, Ministero dia a Umbria vaccini necessari

Sen. FdI chiede di chiarire il criterio adottato

PERUGIA, 24 febbraio 2021, 11:37

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Il Ministero della Salute chiarisca il criterio inizialmente adottato per la distribuzione dei vaccini tra le regioni e, in particolare, provveda ad inviare all'Umbria le dosi vaccinali necessarie per arginare l'esplosione delle varianti e la diffusione del contagio": lo chiede il senatore di Fratelli d'Italia Franco Zaffini, segretario della commissione Sanità.
    "Lo scorso dicembre - osserva il parlamentare umbro - la Conferenza Stato-Regioni ha dato il via libera al piano vaccini presentato dal Commissario per l'emergenza, Domenico Arcuri. La Regione Umbria risultava terz'ultima per assegnazione di dosi vaccinali, ossia in coda a Regioni con minor densità di popolazione e minor numero di casi Covid, ragione per cui sfugge il criterio utilizzato per l'iniziale ripartizione dei vaccini fra Regioni, ripartizione che ha determinato uno sbilanciamento non ancora recuperato. Nelle ultime settimane l'Umbria è balzata all'attenzione delle cronache locali e nazionali per l'esplosione dei contagi legati alle varianti inglese e brasiliana del virus, come certificato dall'Iss, e per l'impossibilità di procedere con le vaccinazioni a causa della non disponibilità delle dosi vaccinali necessarie per arginare con efficacia il contagio. La situazione si è rivelata 'talmente grave' da aver indotto il Ministro della Salute a recarsi personalmente in Umbria, promettendo pieno sostegno sia con riferimento all'invio di un quantitativo di vaccini pari ad almeno 50.000 dosi aggiuntive, sia con riferimento alla previsione di appositi ristori che possano sostenere le attività commerciali umbre messe letteralmente in ginocchio da un lockdown da zona rossa che coinvolge la quasi totalità del territorio umbro e che è considerato necessario per evitare il collasso della rete sanitaria regionale, che già oggi non riesce a far fronte alla pressione dei ricoveri di terapia intensiva".
    "Chiediamo con forza al Governo - conclude Zaffini - quali saranno i vaccini aggiuntivi per l'Umbria e quando saranno consegnati, e quali saranno i ristori per l'Umbria, ormai in zona rossa da due settimane".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza