Torna, all'ospedale Santa Maria di
Terni, l'appuntamento con il "caffè sospeso", per dire grazie a
tutto il personale sanitario e ai volontari ormai da un anno in
prima linea nella gestione dell'emergenza Covid. L'iniziativa -
già promossa a novembre nella struttura dall'associazione I
Pagliacci e dal bar della struttura - verrà replicata sabato, in
occasione della Giornata nazionale del personale sanitario,
sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato.
Dalle 6.30 alle 18 i professionisti della sanità e i volontari
potranno consumare il caffè offerto dagli Ordini dei medici,
degli infermieri, delle ostetriche, dei tecnici sanitari di
radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche della
riabilitazione e della prevenzione e da un significativo gruppo
di associazioni di volontariato (Aumat, Aucc, Lilt, I Pagliacci,
Auser, Age, Croce Rossa di Terni e di Avigliano Umbro e
Ambulaife). All'iniziativa hanno aderito anche l'azienda
ospedaliera Santa Maria e il Cesvol Umbria. "Un gesto simbolico
che vuole abbracciare tutti i colleghi che operano nel ternano,
un segno di gratitudine per chi si è speso con passione,
dedizione e professionalità nell'assistenza dei malati covid e
non covid" dice Emanuela Ruffinelli, presidente provinciale
dell'Ordine degli infermieri. Che ringrazia "il presidente de I
Pagliacci, Alessandro Rossi, per l'idea del caffè sospeso e le
tante associazioni di volontariato ternane che hanno
partecipato, che si spendono molto per i malati e sono sempre
presenti per chi ha bisogno".
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