L'Umbria ha completato la
somministrazione della prima dose del vaccino anti Covid della
Pfizer agli operatori sanitari e socio-sanitari previsti in
questa fase del piano, avviando già l'inoculazione della
seconda. Operazioni che proseguono regolarmente, secondo quanto
ha assicurato all'ANSA il vice commissario per l'emergenza
Massimo D'Angelo, nonostante le incertezze legate alle ultime
forniture. Anche grazie a circa il 30 per cento di dosi
immagazzinate per garantire il completamento del processo
d'immunizzazione.
Entro i primi giorni di febbraio - è il piano della Regione -
tutto il personale sanitario avrà ricevuto entrambe le dosi. Per
poi procedere con le altre categorie secondo la disponibilità
dei vaccini.
Nelle farmacie dell'Umbria prosegue intanto la campagna per
l'esecuzione dei test rapidi in vista della riapertura delle
scuole. E sono stati già 661 gli studenti e gli appartenenti al
corpo docenti che si sono sottoposti all'esame.
I dati giornalieri della pandemia parlano invece di altri nove
morti per il Covid in Umbria, 723 dall'inizio dell'emergenza. I
nuovi positivi accertati sono stati 286 e i guariti 161, con gli
attualmente positivi ora 116 più di ieri. Nell'ultimo giorno
sono stati analizzati 3.332 tamponi, con un tasso di positività
in crescita all'8,5 per cento rispetto al 7,7 di ieri. I
ricoverati in ospedale sono 332, tre in più di ieri, mentre
rimane stabile a 46 il dato di quelli nelle terapie intensive.
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