/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Medico rianimazione, a Natale rinuncio ad abbracci

Medico rianimazione, a Natale rinuncio ad abbracci

"Festa non sarà né arancione né gialla ma azzurra"

PERUGIA, 29 novembre 2020, 13:40

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

A prescindere da quale sarà il colore che la politica assegnerà alle regioni per l'emergenza Covid, Antonio Galzerano, 44 anni, medico della rianimazione dell'ospedale di Perugia ha già deciso che a Natale non vedrà la madre e le sorelle che vivono a Roma. "Mi mancano i miei affetti, mi manca la mia famiglia" ma "rinuncio a riabbracciarli, rinuncio dolorosamente ai baci" ha annunciato su Facebook. "Perché non posso sottoporli a un rischio inaccettabile" ha spiegato all'ANSA. "Il mio Natale - ha sottolineato - non sarà né rosso, né arancione, né giallo (i colori scelti per i vari livelli di restrizioni - ndr) ma azzurro come il cielo che ho visto a Belluno dopo un turno in ospedale quando cercai la luce dopo essere stato in mezzo a tanta sofferenza e la vidi nel cielo proprio in quel colore".
    "Per tornare alla nostra vita di prima -dobbiamo accettare e imparare ad amare a distanza, con una telefonata o una videochiamata. Perché l'incolumità nostra e degli altri viene prima". "Tutti gli anni - ha scritto ancora in un post - aspetto il Natale, come di consuetudine, per rivedere i mei cari, per riabbracciarli, per sorridere e stare bene insieme. La mia famiglia non è lontana, anzi è vicina, è tutti i giorni accanto a me: è nei miei pensieri e c'è ogni volta che ne ho bisogno, c'è. Ma questo Natale rinuncio alla tradizione, quella a cui sono strettamente legato". "Indipendentemente da quali saranno i 'colori' non li voglio incontrare per non sottoporli a un rischio inaccettabile". Per il dottor Galzerano "amore a distanza" sono in fondo "quei piccoli gesti" con i quali ha imparato a "dialogare" con i pazienti della rianimazione, dai tempi in cui il Covid non esisteva. Sentimenti che ha racchiuso nel libro "L'azzurro e il grigio. Diario di un medico dentro e fuori la terapia intensiva".
    "Il mio maestro è stato il professor Davide Mazzon - ha ricordato Galzerano - e dopo una delle prime volte a reparto con lui mi disse: 'dopo io e te ce ne andiamo a fare una corsa sulla neve e a parlare'. Lo facemmo all'imbrunire il colore azzurro di quel giorno mi è rimasto dentro. Per questo indipendentemente dal Covid il mio Natale non sarà rosso o arancione ma proprio azzurro".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza