Sono 21 i nuovi casi di disagio
giovanile segnalati nel primo semestre dell'anno alla procura
della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Perugia
dall'ufficio minori della questura di Terni, sette gli
aggiornamenti di casi già segnalati in precedenza, tre gli
accertamenti per dispersione scolastica.
Dati che, seppur in linea con il trend nazionale, secondo la
stessa questura tratteggiano "i contorni di un disagio giovanile
meritevole di attenzione".
Anche per questo, e a seguito dei controlli di polizia, sono
state convocate recentemente dall'ufficio minori decine di
genitori di minorenni, protagonisti in situazioni o
frequentazioni potenzialmente pericolose. I colloqui, tenuti dal
questore Roberto Massucci con i propri collaboratori
specializzati nel settore, sono stati svolti - riferisce sempre
la questura - in un clima di accoglienza e totale reciproca
disponibilità ad assumere le iniziative necessarie a supportare
i ragazzi nelle loro scelte di vita. Per le situazioni di
particolare problematicità, sono state attivate le strutture
sociali disponibili, oltre alla magistratura minorile e, in
particolare, la procura dei minori di Perugia, con il cui
vertice, il procuratore Giovanni Rossi, sono stati condivisi
tutti gli step di intervento.
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