Ritardi contenuti in cinque o sei
minuti sulla rete della Ferrovia centrale umbra dopo gli
interventi predisposti da Umbria mobilità in seguito alle misure
disposte in ambito nazionale dall'Agenzia della sicurezza. "La
situazione è decisamente migliore dei giorni passati" ha detto
all'ANSA l'ingegner Mauro Fagioli, direttore dell'esercizio
ferroviario per l'azienda che nella regione gestisce il
trasporto pubblico locale.
Umbria mobilità ha previsto sui propri treni il cosiddetto
"doppio agente in cabina", cioè la presenza contemporanea del
macchinista e del capo convoglio. Controlli attenti da parte del
personale a bordo e dei sistemi vengono attuati poi ai passaggi
a livello. Tutto questo ha messo i treni nelle condizioni di non
dovere rispettare il limite massimo di 50 chilometri orari che
era stato introdotto nei giorni scorsi. Portando a ritardi di
circa mezz'ora.
"Stiamo monitorando la situazione, pronti a intervenie se
necessario" ha aggiunto l'ingegner Fagioli.
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