"Vogliamo una legge di stabilità che
non ci metta in una marmellata indistinta, siamo pronti a fare
la nostra parte purchè non siano penalizzati coloro che sono più
efficienti, lasciando inalterate le sacche di inefficienza e di
spesa fuori controllo": lo ha detto la presidente della Regione
Umbria, Catiuscia Marini, intervistata da SkyTG24, a proposito
della legge di stabilità. "Siamo pronti a tagliare - ha
continuato - la parte di spese primarie che non rientrano nei
servizi fondamentali".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA