Barbara Gross, originaria della
Val Sarentino e docente a Chemnitz e Bressanone, ha ricevuto lo
"Junior Research Award Alto Adige 2023" per il suo lavoro di
ricerca nel campo della pedagogia interculturale.
La ricercatrice, originaria di Rio Bianco in Val Sarentino,
si concentra in particolare sui processi educativi e di sviluppo
in relazione al linguaggio. In totale sono state presentate 23
candidature per il premio di 10.000 euro. La giuria ha deciso a
favore di Barbara Gross per il suo "eccellente curriculum in un
settore sempre più importante per l'Alto Adige".
"La ricerca scientifica mirata è essenziale per l'Alto Adige
di domani", ha sottolineato il presidente della Provincia e
assessore provinciale alla ricerca, Arno Kompatscher, durante la
cerimonia di premiazione.
I due premi di menzione speciale della giuria, del valore di
7.500 euro ciascuno, sono andati ad altri due ricercatori, il
biotecnologo e fisico Alan Ianeselli, che opera nel campo delle
biotecnologie, dell'informatica e dell'intelligenza artificiale
e dal 2022 è assegnista di ricerca alla facoltà di Ingegneria
della Libera Università di Bolzano, e allo scienziato forestale
e ambientale, Marco Mina, dal 2022 ricercatore senior nel campo
dell'ecologia forestale e dei cambiamenti climatici all'Istituto
per l'ambiente alpino dell'Eurac.
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