La Commissione provinciale per le
pari opportunità ricorda la scadenza del 28 febbraio per
presentare elaborati scientifici inerenti alla condizione della
donna e alla parità di genere.
La Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella
scienza è stata fissata dalle Nazioni Unite l'11 febbraio. Ogni
anno, l'UNESCO e UN Women commemorano questa giornata per
motivare studentesse e studenti ad occuparsi del tema delle Pari
opportunità nella società o di altre tematiche che tengono conto
dell'ottica di genere. "La scienza ha bisogno delle menti
brillanti, sia femminili che maschili. Il nostro premio annuale
per gli elaborati scientifici è un incentivo per le studentesse
ad affrontare in maniera sempre più audace la questione della
parità di genere. L'obiettivo è promuovere il percorso
scientifico femminile e rendere accessibile al grande pubblico i
risultati dei loro studi" ha affermato la presidente della
Commissione provinciale per le pari opportunità, Ulrike
Oberhammer. I lavori scientifici premiati finora sono serviti
come base scientifica per progetti in molti campi come
l'architettura, l'urbanistica, le scienze sanitarie e sociali o
per combattere e prevenire la violenza.
"Secondo l'Istituto di Statistica dell'UNESCO, la fetta
mondiale di donne nel campo della ricerca e sviluppo è inferiore
al 30 per cento. Questa percentuale si registra anche nei Paesi
sviluppati. Uno strumento efficace per combattere il divario che
esiste tra donne e uomini nell'ambito scientifico è sicuramente
l'abbattimento degli stereotipi di genere nella vita privata,
nell'istruzione e sul posto di lavoro" spiega la coordinatrice
della commissione di valutazione, Marlene Messner.
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