(ANSA) - BOLZANO, 01 APR - Parte un progetto congiunto della
Libera Università di Bolzano e del Politecnico federale di
Zurigo con un grande potenziale futuro: per il progetto "Smart
Mobile Factory for Infrastructure Projects (SMF4INFRA)", nei
prossimi tre anni verrà sviluppato un prototipo di fabbrica
intelligente e mobile per la fornitura sostenibile di materiali
a progetti di costruzione di infrastrutture.
Sembra quasi fantascienza: un edificio industriale basato su
singoli moduli che può essere facilmente montato e smontato per
poter seguire la posizione del cantiere. Una rappresentazione
digitale dei processi di produzione e del cantiere stesso per
garantire la fornitura del materiale e, allo stesso tempo, il
monitoraggio di indicatori di sostenibilità come p.e. le
emissioni di CO2. Tale cantiere 4.0 non è un sognoma un progetto
che sarà presto tangibile e che andrà incontro al battesimo del
fuoco tra tre anni, a Collombey-Muraz, in Svizzera. Con il
titolo "Smart Mobile Factory for Infrastructure Projects
(SMF4INFRA)", un'équipe di ricerca del Politecnico federale di
Zurigo (ETH-Zurich) e della Libera Università di Bolzano sta
lavorando insieme a due partner esterni a un prototipo di
fabbrica intelligente e mobile per l'approvvigionamento
sostenibile dei materiali che potrebbe rivoluzionare il modo in
cui vengono costruiti i grandi progetti infrastrutturali.
"I grandi progetti per la costruzione di strade, ferrovie e
tunnel sono spesso caratterizzati da sforamenti di budget e
ritardi. Inoltre, di solito, viene utilizzata una strategia di
produzione centralizzata con bassi livelli di digitalizzazione.
Ciò comporta, tra l'altro, il trasporto dei materiali sulla
strada, con conseguenze come la congestione e l'inquinamento
ambientale", afferma il ricercatore Patrick Dallasega che dirige
il team di ricerca di unibz (che comprende anche Erwin Rauch e
Andrea Revolti). Nel corso del progetto SMF4INFRA, approcci di
ricerca innovativi nell'area della digitalizzazione (come il
Building Information Modeling o il Digital Twin), così come
l'industrializzazione (come il distributed manufacturing)
saranno combinati per realizzare una fabbrica intelligente e
mobile.
Il prototipo di fabbrica intelligente e mobile sarà validato
praticamente insieme ai partner esterni TU Eindhoven e
l'istituto di ricerca svizzero EuroTube Foundation durante la
costruzione di un circuito di prova (test track) per il
trasporto sottovuoto ad alta velocità nel Basso Vallese. Il
prototipo del cantiere mobile deve essere adattato alle esigenze
del partner industriale nel progetto di ricerca. "Ciò significa
che, in questo caso, i segmenti di tubo devono essere
prefabbricati in cemento", spiega Dallasega. E sempre il più
vicino possibile al cantiere; man mano che avanza, lo fa anche
la fabbrica. (ANSA).